Alla Russia rimangono solo 550 missili di alta precisione, pari a circa il 20% del suo stock prima della guerra. La stima è di Vadym Skibitskyi, numero due dell’intelligence militare ucraina, in una intervista all’agenzia stampa baltica Delfi, rilanciata da Ukrainska pravda. I russi hanno missili Iskander, Kh-101, Kh 555. Secondo le nostre stime, la Russia non ha più del 20% del suo stock pre guerra e di quanto è stato prodotto durante il conflitto. Si tratta di circa 550 unità. Hanno il potenziale per non più di due o tre attacchi massicci con 80 missili”, afferma Skibitskyi. Nell’ultimo attacco massiccio, i russi hanno usato meno di 30 missili di precisione, evidenziando il loro deficit, nota ancora Skibitskyi. Per questo i russi fano ora ricorso ai droni, fabbricati da loro o dagli iraniani. Inoltre, aggiunge, “le forze di Mosca modificano i missili terra- aria S-300 e S-400 per lanciarli lungo una traiettoria terra-terra. Si tratta di armi poco precise, ma distruttive”.