giovedì, Marzo 28, 2024

Il ministro Crosetto risponde a Medvedev: “Se è sciocco aiutare una nazione aggredita a difendere la sua esistenza, lo sono”

“Se è ‘sciocco’ aiutare una nazione aggredita a difendere la sua esistenza, lo sono. Lo avrei fatto anche a parti invertite. Medvedev pensi a metter fine alla guerra”. Questa, in un tweet, la risposta a Medvedev dello stesso ministro della Difesa. “Se i russi non cercassero una vittoria totale, ma solo la fine delle ostilità e il ripristino della legalità internazionale, che sono l’unico obiettivo del Governo italiano e della mia azione di ministro, basterebbe che mettessero fine alle ostilità e si sedessero al tavolo della pace. Solo in questo modo, e immediatamente, cesserebbe tutto. Sia la guerra sia gli aiuti militari dell’Italia e degli altri Paesi che stanno soltanto aiutando uno Stato aggredito a difendersi da uno Stato aggressore”, ha sottolineato ancora Crosetto. “Cosa aspettarsi da un imprenditore con un’istruzione superiore incompiuta e dai suoi vicini di casa dalla mente debole, che nella pandemia si sballavano proprio nel loro posto di lavoro, situato al numero 10 di Downing Street. Anche se lo spirito di Churchill sarebbe stato soddisfatto dei suoi successori”, ha incalzato ancora Medvedev, facendo riferimento al ministro italiano. Proprio ieri, tra l’altro, Crosetto aveva detto che “la terza guerra mondiale inizierebbe nel momento in cui i carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d’Europa”. E che “fare in modo che non arrivino è l’unico modo per fermare la terza guerra mondiale”.
Redazione
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