venerdì, Aprile 19, 2024

Calcio, la Roma batte l’Empoli 2-0 e sale al terzo posto in classifica

La Roma batte 2-0 l’Empoli nel secondo anticipo della 21esima giornata di Serie A e sale al terzo posto in classifica, lasciandosi momentaneamente alle spalle Lazio, Atalanta, Milan e agganciando l’Inter al secondo posto. A decidere il match dell’Olimpico sono due calci d’angolo nei primi 6′ di gioco: entrambi battuti da Dybala e trasformati in gol dai colpi di testa di Ibanez e Abraham. I ragazzi di Zanetti reagiscono, ma non riescono mai a pungere gli avversari e incassano così la prima sconfitta del 2023. La Roma, scottata dall’eliminazione in Coppa Italia contro la Cremonese, parte fortissimo e dopo 6′ è già avanti 2-0, grazie a due gol praticamente fotocopia l’uno dell’altro: corner di Dybala, incornata vincente prima di Ibanez, poi di Abraham, che trova così il suo primo gol stagionale all’Olimpico. In entrambi i casi pesantissime responsabilità da parte di una difesa empolese a dir poco rivedibile nelle marcature. Gli ospiti provano a reagire mettendo in campo le proprie qualità nel palleggio e nella manovra palla a terra, ma al 24′ devono ringraziare Vicario, che sul colpo di testa di Abraham evita quello che sarebbe stato il terzo, clamoroso gol incassato da calcio d’angolo. La prima buona occasione per l’Empoli capita al 36′ sul destro di Caputo, imbeccato da Baldanzi, ma l’ex Sassuolo e Samp è murato da un intervento in scivolata di Mancini. Poco prima dell’intervallo Ebuehi ha una grande chance sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma il leggero tocco di Rui Patricio basta a mandarlo fuori tempo e a farlo colpire di poco sopra la traversa. I toscani chiudono il primo tempo in crescendo, mentre la Roma si abbassa troppo e nei minuti di recupero trattiene il fiato su un bolide di Akpa Apro che sibila a fil di palo. Il secondo tempo si apre con un’enorme, tripla occasione per la Roma (manco a dirlo sugli sviluppi di corner) neutralizzata da tre parate in sequenza di Vicario, una più incredibile dell’altra: prima su Dybala, poi su Mancini, infine su Abraham. L’Empoli tenta di alzare il baricentro, Zanetti cambia anche i due attaccanti (dentro Cambiaghi e Piccoli), riuscendo a schiacciare gli avversari nella propria trequarti, ma senza mai spaventare davvero Rui Patricio. I giallorossi si chiudono a riccio nella propria trequarti e si difendono senza particolari patemi fino al triplice fischio.
Redazione
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