venerdì, Marzo 29, 2024

Cerveteri e l’atletica, ormai è amore puro

Parla Loredana Ricci, regina dell’atletica ceretana, che porta

i suoi ragazzi a volare verso nuovi traguardi e sognare in grande

 

Quando una persona mette nelle cose che fa amore e passione diventa difficile sbagliare. I risultati arrivano, prima o poi, è certo. Non bisogna mai mollare. Bisogna divertirsi e allo stesso tempo prendere le cose con serietà, con impegno e con costanza. Tutto questo è quanto abbiamo capito dal lavoro che sta svolgendo Loredana Ricci con i suoi ragazzi. “Io li voglio vedere sorridenti soprattutto quando non si riesce a raggiungere l’obiettivo. Non voglio che dell’atletica resti solo il ricordo del tempo sul cronometro, ma le emozioni, le amicizie”. Il successo di Loredana Ricci infatti non finisce nei risultati delle gare, ma nelle amicizie, agli allenamenti, il sudore, la fatica, l’impegno e la gioia. Questa è la ricetta che sta portando gli atleti di Cerveteri al raggiungimento di grandi risultati e in cima alle graduatorie nazionali. Proprio come conferma Loredana Ricci: “Continua il lavoro sul settore giovanile e stanno arrivando grandi soddisfazioni, non solo con il cronometro. I ragazzi si impegnano tanto anche nel sociale e ci tengo tantissimo. Stiamo realizzando progetti in più parti d’Italia, credo che il binomio sport e solidarietà sia vincente. Cerveteri ha un cuore grande, ogni iniziativa, anche la più piccola, è un successo. Ad esempio, con il nuovo gestore, Andrea Lupi, abbiamo organizzato un evento solidale in tempi brevissimi e abbiamo raccolto più di 500 euro da donare alla fattoria dei sogni. Insomma, ogni volta siamo fieri. Si avvicinano ragazzi da tutto il territorio, il nostro impegno è massimale. Ci sono persone che lavorano a 360 gradi e da quest’anno abbiamo unito le energie e abbiamo fondato l’Etrusca Atletica grazie al presidente Gabriele Chiocca. Un grazie va anche al nostro direttore tecnico Mauro Di Giovanni. E’ una società Fidal, ovviamente per competere ad alto livello c’è bisogno di un forte sostegno anche economico”. “Certamente i risultati raggiunti a livello internazionale sono stati un grande esempio e una prova di motivazione, soprattutto perché di atletica si parla sempre poco. Penso a Bolt, Jacob, Tortu o Tamberi. Qui abbiamo lavorato per molti anni nelle scuole, sia con la Salvo D’Acquisto che con il Giovanni Cena. Il progetto “Sport per tutti” è stato interrotto solo a causa della pandemia. Grazie all’aiuto dell’amministrazione abbiamo portato i ragazzi con le navetta per fare attività gratuita allo stadio Galli. Devo dire che l’amministrazione ci è stata molto vicina, hanno voluto far crescere l’atletica. Riusciamo ad allenarci sulla corsa all’interno del Galli, mentre nel campo adiacente abbiamo una zona lanci, una per i salti e lavoriamo anche sul cross. Inoltre, anche la maratonina organizzata dal professor Vannutelli della Salvo D’Acquisto per noi è un’ottima occasione per far avvicinare i ragazzi alla nostra disciplina”. Poi parlando di risultati: “Ce ne sono veramente tanti, ho dovuto preparare qualche appunto (sorridendo). Lo scorso anno, a Milano, Veronica Lombardi ha segnato il record italiano nella 4×400 allieve (2006). Deteniamo un record italiano, non avrei mai pensato che potesse accadere una cosa del genere. Poi ci sono risultati anche più recenti, la scorsa settimana Francesco De Santis (2006) ha siglato la prima prestazione italiana del 2023 nei 400 metri. Nei campionati regionali di Arce Alessio Fantini e Raniero Lombardi hanno brillato nel cross, categoria ragazzi (2010) ed Emanuele Curci ha vinto la 10 km cross nella categoria promesse (2003). Grazie al grande lavoro dei nostri tecnici guidati da Gianni Pironi, stiamo lavorando tanto anche su lanci e salti. I risultati stanno arrivando: Elisa Marcovaldi ha realizzato il minimo nazionale nel salto in alto e diversi atleti del lancio sono vicini a ottime misure. Tutto questo nonostante la loro giovanissima età, ma quando vedi la loro determinazione e la consapevolezza che hanno, sembra di parlare veramente con degli adulti”. Per i ragazzi di Cerveteri l’atletica è una vera e propria opportunità di crescita: “Diamo sempre stimoli ai ragazzi, che devono seguire l’istinto del loro corpo. L’atletica regala emozioni e poi è uno sport ricco di tante discipline diverse. Magari non riesci a correre, quindi lanci oppure salti. Il bambino arriva e poi sceglie ciò che più ama. Soprattutto quando sono piccoli lavoriamo a ventaglio, facciamo fare un po’ di tutto. Ti assicuro che non ci si annoia, ognuno sceglie la strada che maggiormente sentirà sua”. Insomma, grazie a Loredana Ricci tra Cerveteri e l’Atletica ormai è amore puro.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli