Il 12 e il 13 febbraio si vota per le elezioni regionali in Lazio. In corsa Donatella Bianchi del Movimento 5 stelle, Alessio D’Amato per il centrosinistra, Francesco Rocca per il centrodestra. Ecco i loro profili.
Alessio D’amato
Laureato in Sociologia, ha conseguito un Master in ‘Peacekeeping and security studies’. Dal 2013 è stato Responsabile della Cabina di Regia della Sanità della Regione Lazio. In passato, dal 2008 al 2010, ha ricoperto anche l’incarico di Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Consiglio regionale del Lazio. Con lui, oltre alla sua civica che schiera 5 donne capoliste nelle province, ci sono il Pd, i cattolici progressisti di Demos, +Europa-Radicali-Volt, i Verdi-Sinistra, il Psi e il Terzo Polo.
Francesco Rocca
Ex capo della Croce Rossa, è sostenuto da FdI, Forza Italia, la Lega (che schiera anche l’ex responsabile Casapound Mauro Antonini), i Moderati – capolista Vittorio Sgarbi – e poi l’Udc e la lista civica. È avvocato e ha esercitato la professione dal 1990 al 2003. Come si legge sul sito della Croce Rossa, ha vissuto cinque anni sotto scorta a seguito delle sue attività contro la mafia.
Donatella Bianchi
Ex numero uno del Wwf, è giornalista in Rai e per molti anni ha condotto Linea Blu. La sua candidatura è stata annunciata dal presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Bianchi, al momento, è anche presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre e per questo motivo ha ricevuto alcune critiche. Sarà anche capolista in tre province. Il cavallo di battaglia per entrambi è la sanità, e i due non si sono risparmiati critiche reciproche nei giorni scorsi, proprio su questo tema. La salute in effetti è tra i problemi più urgenti per i cittadini del Lazio (il 40%), come prova un sondaggio di Euromedia diffuso oggi in vista delle Regionali. Ma al primo posto ci sono i rifiuti (il 47%): sei cittadini su dieci, secondo la ricerca, sono favorevoli al termovalorizzatore di Roma
