giovedì, Aprile 25, 2024

Jens Stoltenberg (Nato): “L’Ucraina entrerà nella Nato”

L’Ucraina entrerà nella Nato. Su questo il segretario generale Jens Stoltenberg non avanza dubbi, ma al termine della riunione a Bruxelles dei ministri della Difesa spiega che “ora la priorità è assicurare che l’Ucraina vinca la guerra. È l’unico modo per integrarla e avvicinarla alla cooperazione euro-atlantica”. I rappresentanti dei Paesi alleati nel corso del vertice hanno assunto l’impegno a inviare nuovi aiuti “in armi pesanti e addestramento di truppe”, come ha riferito lo stesso Stoltenberg. “L’Ucraina ha una finestra di opportunità per il bilanciamento delle forze in campo. Il tempismo è essenziale”, ha aggiunto. E il segretario generale della Nato ha anche spiegato che il percorso da compiere potrà essere quello adottato in altri casi. “La Russia era contraria anche all’adesione della Macedonia del Nord e del Montenegro ma i due Paesi e gli Alleati hanno deciso di compiere questo passo e ora sono membri. Così come ormai sono al tavolo della Nato la Svezia e la Finlandia”, ha detto. “Non ci faremo trascinare nella guerra scelta da Putin, ma non vacilleremo mai nello svolgere il compito preminente della Nato, che è quello di difendere questa grande Alleanza di popoli e il loro territorio. L’impegno dell’America in questa missione è incrollabile. L’impegno dell’America nei confronti dell’articolo 5 è ferreo e siamo orgogliosi di lavorare al fianco dei nostri alleati della Nato per difendere le forze della libertà e costruire un mondo più sicuro”. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, al termine della riunione ministeriale della Nato.  “Al vertice di Vilnius di luglio i nostri leader alleati concorderanno un nuovo impegno d’investimento nella difesa per garantire che l’Alleanza abbia le risorse per realizzare i nuovi piani di difesa. Abbiamo avuto conversazioni produttive su questo impegno e siamo desiderosi di lavorare con i nostri validi alleati per garantire che tutti noi facciamo ancora di più per investire nella nostra sicurezza condivisa”. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, al termine della riunione ministeriale della Nato. “Oggi abbiamo parlato di come garantire che la Nato rimanga preparata ad affrontare i pericoli che ci attendono. Al vertice di Madrid di giugno i leader Nato hanno concordato un cambiamento fondamentale nella nostra difesa collettiva e nella deterrenza. Stiamo rafforzando le nostre capacità a lungo termine per scoraggiare e difenderci dalle minacce in tutti i domini e stiamo aggiornando i nostri piani di difesa e mettendo più forze al più elevato livello di prontezza”, ha evidenziato. “Spetta alla Turchia decidere se ratificare una o entrambe le richieste. Questa non è una decisione della Nato”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha risposto ai giornalisti che lo incalzavano sulla possibilità che la Turchia ratifichi l’adesione della Finlandia prima della Svezia. “La Turchia ha due dossier, un protocollo di adesione della Svezia e un protocollo di adesione della Finlandia. Spetta alla Turchia scegliere se ratificarli insieme o in modo separato”, ha spiegato. Stoltenberg ha ricordato che “ventotto alleati li hanno ratificati insieme, mancano Ungheria e Turchia”.
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