giovedì, Aprile 25, 2024

Un murales di 100 metri quadrati sulla crisi climatica a Rebibbia e un flashmob luminoso al centro di Roma

Un murales di 100 metri quadrati sulla crisi climatica a Rebibbia, e un flashmob luminoso al centro di Roma. Due interventi per ricordare a tutti che il clima cambia e che occorre agire. A realizzarli 100 attivisti green under 30 delle cooperative di tutto il territorio nazionale, insieme ad alcuni studenti del Liceo Artistico ‘Marco Polo Cattaneo’ di Cecina (Livorno) e del Liceo Linguistico Giordano Bruno di Roma. Un’occasione per sottolineare l’adesione di Coop a “M’illumino di meno” la giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili prevista per domani. L’iniziativa “Accendiamo il futuro” è patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Sul piazzale davanti all’uscita della Metro stazione Rebibbia, al lavoro lo street artist per realizzare un’opera di circa 100 metri quadrati con pittura mangia-smog, accompagnata dai messaggi dei ragazzi, e una squadra impegnata nella ripulitura dell’intera area. L’operazione artistica di Rebibbia è stata preceduta da un flash mob luminoso organizzato di notte in Piazza del Popolo ad opera sempre dei 100 attivisti. Una sorta di installazione artistica temporanea realizzata con luci rigorosamente ricaricabili, con le quali i giovani hanno scritto il loro messaggio al mondo: da “Switch off the climate crisis” a “Switch on the energy future”.
Redazione
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