martedì, Aprile 23, 2024

Usa, l’attore Alec Baldwin rischia al massimo una pena di 18 mesi per il drammatico incidente sul set “Rust”

Alec Baldwin non rischia più di essere condannato a 5 anni di carcere per l’incidente avvenuto sul set del western “Rust”. La procura di Santa Fe in New Mexico ha infatti fatto marcia indietro su una circostanza aggravante dell’accusa di omicidio colposo nei confronti della star di Hollywood riducendo così la possibile pena detentiva che l’attore dovrebbe scontare se riconosciuto colpevole per la morte, nell’ottobre 2021, della direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Con questa decisione, Baldwin potrebbe passare dietro le sbarre al massimo 18 mesi.
I procuratori hanno deciso di non applicare al caso Baldwin una legge del New Mexico che, nella formulazione recentemente emendata, avrebbe aumentato la pena a un minimo di cinque anni di reclusione. Baldwin aveva in mano la pistola da cui è partito il colpo che ha ucciso la Hutchins durante una prova sul set del western Rust. La legge, al tempo del tragico incidente, prevedeva che, per essere applicata, la pistola da lui impugnata fosse “brandita” con l’intenzione di minacciare o nuocere il bersaglio. Sette mesi dopo la morte della Hutchins le norme erano state emendate: gli avvocati dell’attore avevano contestato questa interpretazione, argomentando che la procura aveva commesso un errore legale e la nuova versione della legge non poteva essere applicata nella triste vicenda. Il ricorso degli avvocati di Baldwin era stato inizialmente contestato dalla procura di Santa Fe, che ha infine deciso di accoglierlo. La decisione si applica anche alla responsabile delle armi del film, Hannah Gutierrez Reed, anche lei come Baldwin accusata di omicidio involontario La prima udienza del processo è in programma in formato virtuale il 24 febbraio. Riprenderanno in primavera le riprese di “Rust” con un misto di vecchi e nuovi membri della troupe, secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter. E al momento Baldwin risulta essere on board. I piani sono di finire il film nonostante l’azione legale. Le riprese erano state sospese nell’ottobre 2021, quando una pallottola partita da una pistola in mano a Baldwin aveva colpito il regista Joel Souza e successivamente ferito mortalmente la direttrice della fotografia. Nel frattempo partiranno anche le riprese di un documentario su Halyna Hutchins, diretto dalla regista Rachel Mason, e con il pieno appoggio del vedovo della donna, Matthew Hutchins, che sarà produttore esecutivo.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli