Si è aperto con la relazione del giudice, poi un nuovo rinvio nel processo d’appello per l’omicidio di Luca Sacchi. Tutto rimandato al 7 marzo per un malore del procuratore generale Francesco Mollace, la cui requisitoria era appunto attesa per oggi. Nell’aula della Corte d’Assise D’Appello presenti i genitori del personal trainer ucciso davanti a un pub di Colli Albani a ottobre del 2019 e gli imputati. Ci sono Valerio Del Grosso, autore materiale del delitto, condannato a 27 anni, il suo complice nell’aggressione, Paolo Pirino e Marcello De Propris, accusato di aver consegnato la pistola. Per quest’ultimi la pena in primo grado è stata di 25 anni. In aula anche Anastasiya Kylemnyk, ex fidanzata di Luca, parte lesa per la vicenda della rapina, e imputata, già condannata a 3 anni, per il tentativo di acquisto della droga. I difensori degli imputati chiedono l’assoluzione, mentre per Del Grosso la rideterminazione della pena. “Non voleva uccidere”, la linea del legali. Condanne da confermare la richiesta degli avvocati della famiglia Sacchi.