sabato, Aprile 20, 2024

Migranti, per la Cei “Chi non ha casa va accolto”

Sul tema migranti è intervenuto anche il cardinal Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente Cei, secondo cui “l’accoglienza è l’unico messaggio possibile. Chi non ha casa, va accolto”. “Dobbiamo metterci sempre nei panni degli altri – ha continuato in un’intervista l’alto prelato -. Chi ha perduto tutto e deve scappare, deve trovare accoglienza. Non ci sono alternative. Quello all’emigrazione era un diritto garantito per tutti gli uomini, prima che sorgessero muri e nascessero paure. Tanto più per chi scappa da guerra, violenza o fame”. “Mettere in contrapposizione questo con il nostro futuro, significa non volere il futuro. L’accoglienza apre al futuro, la chiusura fa perdere anche il presente”, ha detto ancora il cardinale.  L’arcivescovo ha parlato anche della guerra in Ucraina. “Non ci dobbiamo abituare alla guerra e alla violenza. Non dobbiamo mai rinunciare alla ricerca della pace. L’abitudine porta alla rassegnazione e si accetta la guerra come unica via possibile. Ma la vera vittoria è sempre la pace. Lo sforzo da compiere p aprire tutti gli spazi possibili per interrompere la logica della guerra, iniziata da un aggressore. Dialogo e giustizia, pace e giustizia devono andare d’accordo. Con l’insistenza della povera vedova, bisogna cercare la via della pace. E cercare la pace non è mai complicità con il male o arrendevolezza”.
Redazione
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