Hanno imbrattato la statua con vernice arancione, lavabile, spruzzata con un estintore: protagonisti due attivisti che hanno preso di mira il monumento equestre di Vittorio Emanuele II, in piazza Duomo a Milano, per poi lanciare dei volantini informativi allo scopo di illustrare il motivo del gesto. Bloccati dai carabinieri, i manifestanti sono stati portati via di peso per essere identificati. Si tratta di due persone contrarie all’uso del “fossile”. “Il governo ha investito 41,8 miliardi nell’estrazione di combustibili fossili solo nel 2021: chiediamo che questa montagna di soldi vada immediatamente tolta dal fossile e investita in una transizione ecologica giusta, in misure a vantaggio della salute dei cittadini e nel futuro delle giovani generazioni”, spiega una nota firmata dalla più nota organizzazione Ultima Generazione. “L’Italia è il sesto investitore al mondo in combustibili fossili, investe persino più di Russia e Arabia Saudita”, denuncia il comunicato che prosegue evidenziando “dobbiamo liberarci immediatamente di petrolio, carbone e gas: farlo è possibile, manca solo la volontà politica perché viviamo in un sistema in cui il profitto di pochi conta più della vita di milioni di persone”. Nel frattempo il monumento è stato transennato e ripulito.
