venerdì, Marzo 29, 2024

Migranti, nuovo naufragio nei pressi di Lampedusa, tutte salve le 42 persone a bordo di un barchino

Al largo di Lampedusa si è rischiata una nuova tragedia dei migranti, dopo che almeno 72 persone sono morte nelle acque di Cutro. Nella notte, infatti, un barchino con a bordo 42 persone, fra cui 5 donne e 1 minore, è affondato in acque Sar italiane. A prestare i primi soccorsi è stato l’equipaggio di un peschereccio tunisino; successivamente i militari della guardia costiera hanno recuperato i naufraghi. I superstiti hanno riferito che non ci sono dispersi, e hanno raccontato di essere partiti da Sfax, in Tunisia, mercoledì.
A Lampedusa 41 sbarchi in un giorno, è record E sono complessivamente 1.869 i migranti giunti a Lampedusa giovedì, con 41 barche soccorse nelle acque antistanti l’isola o in area Sar dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza. Un record mai raggiunto prima d’ora. Due barchini, con a bordo 46 e 41 migranti, sono riusciti ad approdare direttamente a terra fra la spiaggia della Guitgia e una cala vicina. Tremila migranti nell’hotspot Dalla mezzanotte in poi sono stati registrati altri 14 sbarchi, con circa 605 migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, da dove sono stati trasferiti 750 ospiti, al momento ci sono oltre 3mila migranti. Arriva la stretta sugli scafisti Intanto il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che introduce una nuova fattispecie di reato per chi provoca la morte o lesioni gravi per il traffico di persone che prevede una pena fino a 30 anni di reclusione. L’Italia, inoltre, riserverà delle quote di accesso ai lavoratori che provengono dai Paesi che collaborano con Roma, ripristinando i decreti flussi con criteri e quote triennali, con alcune corsie preferenziali.
Redazione
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