sabato, Aprile 20, 2024

Milano, commemorazione di Sergio Ramelli, sottosegretaria Frassinetti contestata

Si è svolta oggi a Milano l’annunciata protesta contro la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, di Fdi, che si è recata all’Istituto Molinari per ricordare Sergio Ramelli, nell’anniversario dell’aggressione che gli procurò la morte. “Oggi sono stata all’Istituto Molinari accompagnata dal senatore Sisler, dall’onorevole Raimondo e dal rappresentante della Città Metropolitana, Pino Pozzoli. Ho deposto un mazzo di fiori sotto la targa che ricorda Sergio, studente del Molinari negli anni ’70, aggredito brutalmente dal servizio d’ordine di Avanguardia Operaia sotto casa, il 13 marzo di 48 anni fa e morto dopo 47 giorni di agonia. Ho anche ricordato che proprio in quella scuola un professore consegnò agli estremisti di sinistra il tema di Sergio contro le Br e da lì iniziò il suo calvario” dichiara Frassinetti. “Ringrazio per la sua significativa presenza il fratello di Fausto Tinelli, ragazzo di sinistra ucciso davanti al Leoncavallo, presto andrò a deporre i fiori anche nella sua scuola. Ringrazio gli studenti del Molinari che mi hanno accolto nel loro istituto e condivido il comunicato dove si dicono contrari ad ogni violenza”, conclude la sottosegretaria all’Istruzione.  Ieri, commentando all’Adnkronos le polemiche sollevate da un collettivo di sinistra contro la commemorazione di Ramelli, Frassinetti aveva osservato: “Ritengo queste polemiche assurde, voglio semplicemente portare dei fiori sulla targa dedicata a Ramelli nella scuola dove andava e dove è maturato l’omicidio. L’ho già fatto in passato, nell’anniversario dell’aggressione, e non è mai successo nulla, anzi mi hanno accompagnato parlamentari del Partito democratico e domani ci sarà un rappresentante della Città Metropolitana, governata in provincia di Milano dal centrosinistra. Davvero, non comprendo una polemica sollevata per un mazzo di fiori che porto a nome di tutti. Così come il sindaco Sala porta la corona ai giardini comunali intitolati a lui, il 29 aprile”. “Farò la stessa cosa portando i fiori sulla targa di Fausto Tinelli, il ragazzo di sinistra ammazzato anche lui a marzo davanti al centro sociale ‘Leoncavallo’. Io volevo lanciare un messaggio pacificatore – aveva spiegato – invitando a riflettere su cosa accadeva in quegli anni, onoriamo tutti e condanniamo la violenza di tutti. Sono triste per il solo fatto che ci sia questa polemica, dopo 48 anni dai fatti. Abbiamo fatto un passo indietro, questa cerimonia è già stata fatta con me quando ero vicepresidente della Commissione Cultura della Camera. Non solo, la targa a Ramelli nella scuola Molinari è stata autorizzata dal governo Prodi, un governo quindi di centrosinistra, che accolse un mio ordine del giorno. E ho fatto mettere la targa anche nella scuola dove andava Tinelli”.
Redazione
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