martedì, Marzo 19, 2024

I display alla stazione sono spenti

giorni desta ilarità e commenti salaci l’installazione dei monitor lungo i binari dello scalo di piazzale Roma, realizzata da Rete Ferroviaria Italiana dopo anni di pressanti richieste da parte dei pendolari. I display permetteranno finalmente agli oltre ottomila viaggiatori che quotidianamente frequentano la stazione di Ladispoli di essere informati in tempo reale sull’arrivo dei treni, su eventuali ritardi e sul passaggio a tutta velocità dei convogli a lunga percorrenza. Spesso i pendolari avevano lamentato il volume troppo basso degli altoparlanti che sostituiscono il personale ferroviario ormai da anni assente nella struttura. L’installazione dei monitor lo scorso mese era stata salutata con soddisfazione dagli utenti che attualmente possono ottenere informazioni in tempo reale soltanto dalle apparecchiature posizionate nella sala d’aspetto della biglietteria. Sono trascorsi giorni, i display sono spenti, un avviso cartaceo ricorda che sono in corso i lavori di accensione. La situazione ha suscitato l’ironia del popolo dei social, alcuni scherzosamente chiedono se sia stata pagata la bolletta della luce, altri si domandano se i display siano stati montati e poi dimenticati. Chi ha preso seriamente la vicenda sono le associazioni dei consumatori che hanno colto l’occasione anche per porre l’accento su altri disservizi che stanno accadendo nella stazione di Ladispoli a cui fanno riferimento anche i viaggiatori di Cerveteri. «Aver ottenuto i monitor lungo le banchine – afferma Angelo Bernabei, coordinatore del Codacons del litorale – è stata una battaglia vinta grazie alle pressanti richieste che da tempo i pendolari e l’amministrazione comunale inviavano a Rete Ferroviaria Italiana. Purtroppo le persone si sentono turlupinate, è surreale che siano stati velocemente installati i display per rimanere spenti e disattivati. Una situazione che ci auguriamo possa essere risolta in tempi brevi, nel 2023 non dovrebbe essere un’impresa improba effettuare i collegamenti telematici. I monitor sono essenziali, ci sono pendolari anziani che hanno problemi di udito, per non dimenticare la le persone sorde che attualmente trovano difficoltà nel conoscere l’arrivo dei treni alla stazione di Ladispoli. È la lentezza degli interventi che amareggia gli utenti, lo scorso mese per giorni sono rimaste disattivate le biglietterie automatiche della sala d’aspetto. E sono stati seri problemi per chi doveva acquistare un titolo di viaggio negli orari di chiusura della biglietteria e dell’edicola. Con l’arrivo della stagione calda i servizi alla clientela nella stazione di Ladispoli dovrebbe essere potenziati e non avere tempi pachidermici come accade sempre più spesso. Siamo pronti a chiedere l’intervento della nuova Giunta regionale, competente per il trasporto pubblico».
Redazione
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