venerdì, Aprile 26, 2024

Report di Eurostat: in febbraio l’inflaziokne nell’area Euro si è attestata all’8,5%

L’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat) conferma che a febbraio l’inflazione nell’area dell’euro si è attestata all’8,5%, in calo rispetto all’8,6% di gennaio, come anticipato nella stima flash di inizio mese. Sempre nel mese di febbraio, l’inflazione annuale dell’Unione europea è stata del 9,9%, in calo rispetto al 10% di gennaio, mentre a febbraio 2022 il tasso era del 6,2%. Rispetto a gennaio, l’inflazione annua è diminuita in quindici Stati membri, è rimasta stabile in due ed è aumentata in dieci. In Italia l’aumento dei prezzi è stato superiore di oltre un punto rispetto alla media dell’Eurozona, con tasso del 9,8%. I tassi più bassi sono stati registrati in Lussemburgo (4,8%), Belgio (5,4%) e Spagna (6,0%), mentre i più elevati sono stati rilevati in Ungheria (25,8%), Lettonia (20,1%) e Repubblica Ceca (18,4%). Nel mese scorso il contributo maggiore al tasso di inflazione annuo dell’Eurozona è venuto dai generi alimentari, alcol e tabacco (+3,10%), seguiti da servizi (+2,02%), beni industriali non energetici (+1,74%) ed energia (+1,64%). Nel quarto trimestre del 2022, il costo orario del lavoro è aumentato del 5,7% nell’area dell’euro e del 5,8% nell’Ue, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le retribuzioni per ora lavorata sono aumentate del 5,1% nell’eurozona, mentre la componente non salariale è cresciuta del 7,7%. Nell’Ue, le retribuzioni orarie sono aumentate del 5,4% e la componente non salariale del 7,2%.
Redazione
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