martedì, Aprile 23, 2024

Cina: Servono sforzi per la pace, no alle armi nucleari tattiche in Bielorussia

Nelle circostanze attuali “tutte le parti dovrebbero concentrarsi sugli sforzi diplomatici per risolvere pacificamente la crisi ucraina e promuovere di concerto l’allentamento delle tensioni”. Così la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha replicato a una domanda sulle armi nucleari tattiche russe che il presidente Vladimir Putin ha detto di voler dispiegare in Bielorussia. A gennaio 2022, i leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari (Usa, Cina, Russia, Gb e Francia) hanno rilasciato una dichiarazione, ha aggiunto Mao, “sottolineando che una guerra nucleare non può essere vinta o combattuta”. La Russia procederà con i piani di dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, “indipendentemente dalla reazione dell’Occidente”. Lo fa sapere il Cremlino. La Nato è “parte della guerra in Ucraina e vuole la sconfitta e la divisione della Russia”. Lo ha sottolineato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, in un’intervista alla Rossiyskaya Gazeta riportata dalle agenzie di stampa russe. Patrushev, ex capo dell’Fsb che ricopre la carica di segretario del Consiglio di sicurezza dal 2008, è noto per essere un caro amico di Vladimir Putin. “In realtà, i Paesi Nato sono parti in conflitto – ha dichiarato – e non nascondono il loro obiettivo principale, cercando di prolungare questo conflitto militare il più a lungo possibile: la sconfitta della Russia sul campo di battaglia e un’ulteriore divisione”.
Redazione
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