giovedì, Maggio 2, 2024

ROMA, 2 PUSHER IN MANETTE E CHIUSA SALA GIOCHI/SPACCIO AL CASILINO

L’auto ha imboccato una strada senza uscita, e ha attraversato un cortile privato, noncurante della presenza di alcuni bambini: i poliziotti hanno dovuto richiedere l’ausilio di altre pattuglie per salvarli dal linciaggio dei condomini a causa della loro manovra azzardata. Il conducente dell’auto, vistosi alle strette, ha consegnato spontaneamente agli agenti una dose di cocaina, confessando di averla acquistata poco prima: segnalato alla Prefettura come consumatore di stupefacente, l’uomo è stato denunciato per guida senza patente.

Il soggetto ha poi indicato una sale giochi come base di spaccio. Gli agenti si sono recati sul posto, notando subito un inconsueto sistema di sicurezza per la natura del locale: telecamere di videosorveglianza, sensori perimetrali e filo spinato anti-scavalco sulla recinzione. Poi, il tipico rumore del rilascio dello sciacquone di un water ha attirato la loro attenzione: intuendo che qualcuno stesse tentando di far disperdere tracce di sostanze stupefacenti, i poliziotti sono entrati nel locale, laddove erano presenti tre persone, mentre il titolare è sopraggiunto poco dopo, giustificando la sua momentanea assenza con un attacco violento di colite: gli agenti però hanno controllato l’interno del pozzetto di scarico dei sanitari, rinvenendo una busta contenente 19 dosi di cocaina. Nell’ufficio del titolare del locale, un 24enne romano, all’interno di una cassettiera è stato invece trovato tutto il materiale per il confezionamento della droga. Oltre a una cassetta di sicurezza in cui era custodita la somma di 940 euro in contanti e in banconote di piccolo taglio, che il titolare ha tentato di giustificare come fondo cassa, ma del quale sconosceva l’intero valore.

Alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti, uno dei presenti, un 25enne di Zagarolo, si è attribuito la proprietà dello stupefacente, consegnando contestualmente 200 euro in contanti dichiarati provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, come anche il titolare del  locale. Al termine dell’operazione la Sala Giochi è stata chiusa e sottoposta a sequestro penale, come disposto dalla vigente legge sugli stupefacenti.

Redazione
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