I tre marocchini, S.Y. 26 enne, S.A. 36 enne, A.A.E.K. 33 enne, venditori ambulanti, in evidente stato di alterazione, dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, per futili motivi, riconducibili alla non concorde ripartizione dei proventi giornalieri, dopo minacce verbali, venivano a violenta colluttazione fisica, che proseguiva fino all’intervento dei militari operanti, verso cui esercitavano una forte resistenza, colpendoli con calci e pugni. In seguito alla lite uno dei tre ricorreva alle cure dei sanitari del locale nosocomio, e dopo le formalità di rito, tutti sono stati ricondotti presso i rispettivi domicili come disposto dall’A.G. in attesa di giudizio.