Invitato dagli agenti a desistere dal suo comportamento ha perso il controllo fino a colpire con un pugno uno dei poliziotti. La sua condotta violenta è proseguita anche all’interno della vettura di servizio, con cui è stato condotto in commissariato, fino a sfociare in un tentativo di sfondamento del finestrino con la testa.
L’intento dell’uomo, oltre a minacciare di morte gli agenti, era quello di auto lesionarsi: l’intervento di un medico è riuscito a calmare la sua rabbia, non prima però che l’uomo in un impeto si scagliasse contro la portiera della volante piegandola.
Il 30enne romano è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato.
Una volta accompagnato in ufficio, dopo i dovuti accertamenti, gli agenti gli hanno notificato anche l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale a seguito delle continue violazioni della misura del divieto di avvicinamento sia nei confronti della ex convivente che della propria madre.