giovedì, Aprile 25, 2024

LAZIO, BILANCIO: APPROVATO IL RENDICONTO DELLA REGIONE

Sono stati 23 voti favorevoli, 14 contrari e 1 astenuto, ad ufficializzare l’ok al Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013 (proposta di legge regionale n. 226). Parere favorevole anche per il conto consuntivo del Consiglio regionale per l’esercizio 2013 (proposta di deliberazione consiliare n. 30). Dopo di che l’Aula è passata all’esame del Documento di economia e finanza regionale 2015-2017 (Defr, proposta di deliberazione consiliare n. 35). Come ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, nel corso della sua relazione introduttiva al Rendiconto generale della Regione, “il conto consuntivo 2013 registra un miglioramento molto importante per quanto riguarda lo stock del debito regionale complessivo che si attesta a 9 miliardi e 317 milioni, in diminuzione di 3 miliardi rispetto al conto consuntivo 2012, che si attestava a 12 miliardi e 282 milioni certificati.”. “Risulta che al 31 dicembre 2013 – ha proseguito Sartore – le entrate complessivamente accertate sono di 42,2 miliardi di euro, mentre le spese complessivamente impegnate sono 41,7 miliardi di euro. Migliora il risultato di amministrazione rideterminato in 4 miliardi e 970 milioni.”. Il disavanzo, dunque, passa dai 5,240 miliardi del 2012 ai 4 miliardi e 970 milioni per l’anno 2013. L’assessore ha inoltre relazionato sul riaccertamento dei residui passivi e attivi, sulla riduzione dei residui passivi tra il 2012 e il 2013 per effetto della perenzione (831,5 milioni) e del miglioramento del risultato della competenza. La gestione della competenza riflette la dinamica del bilancio finanziario riferito al 2013, mentre il risultato d’amministrazione considera i residui attivi e passivi, vale a dire crediti e debiti dell’ente al 31 dicembre 2013. A tale proposito, la presidente del Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco), Valentina Corrado (M5s), nel corso sua relazione ha dichiarato che “la Regione Lazio ha rispettato l’equilibrio nella gestione di competenza, come non succedeva da anni, ovvero ha impegnato meno somme di quanto siano gli accertamenti definitivi 2013, con una differenza positiva di 462.999 migliaia di euro.” “Ciò significa – ha proseguito Corrado – che sono state accertate entrate superiori del 1,11% rispetto agli impegni di competenza. Il miglioramento della programmazione degli impegni ha permesso il mantenimento degli equilibri ed addirittura di un risultato di competenza positivo. E’ apprezzabile come tale differenza sia notevolmente diminuita rispetto all’esercizio 2012, dove si era riscontrato che le somme impegnate erano state pari ad oltre il 15% delle entrate accertate, comportando un disavanzo molto elevato.” Nella relazione al Rendiconto, tra l’altro, si dà conto: dell’utilizzo del fondo di liquidità relativo alle anticipazioni del decreto legge 35/2013 e della sua contabilizzazione per un importo di 3,7 miliardi; del portafoglio del debito di finanziamento effettivo della Regione al 31 dicembre 2013 (pari a circa 11 miliardi al netto delle anticipazioni di liquidità di 3,8 miliardi); del perimetro degli enti e delle società e della loro gestione, nonché del bilancio consolidato; della gestione del patrimonio immobiliare; della gestione sanitaria con i flussi di cassa e il perimetro sanitario; della contabilità economica patrimoniale le cui modalità di contabilizzazione e rappresentazione sono inserite per il primo anno.

Redazione
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