sabato, Aprile 20, 2024

APRILIA, DA APL ALLARME STRUTTURALE AL PRIMO ISTITUTO TOSCANINI

spesso facendo anche il lavoro che compete ad altri,  finisce che alla fine ci si dimentica di fare il proprio. Cosa ancora più grave e che le conseguenze di questa confusione, ricadono sui bambini e sul personale delle scuole che con grande spirito di servizio e sacrificio, si prodigano per ridurre al minimo i problemi. Ci riferiamo in particolar modo alla situazione in cui dal mese di ottobre, sono costretti a lavorare gli operatori del Primo Istituto Comprensivo Toscanini di via Amburgo e di conseguenza i tanti bambini presenti. Questa situazione, è indicativa anche del modus operandi dell’Amministrazione che, una volta spenti i riflettori su una certa opera e incassati gli applausi di rito, lascia nel dimenticatoio la situazione, dedicandosi a qualche altra iniziativa portatrice di nuovo consenso e visibilità. Nello specifico gli operatori della scuola si sono rivolti all’Ufficio Tecnologico – precisamente a coloro che si occupano dell’edilizia scolastica – per ben quattro volte a partire dal 21/10/14 segnalando la rottura della gran parte dei rubinetti miscelatori dei bagni. Finora in pratica, gli operatori sono costretti ad aprire i rubinetti con cacciaviti e arnesi di fortuna, giusto il tempo per lavare le mani ai bambini e si ricorda che circa 140 di essi fanno il tempo pieno,  ciò comporta una gran perdita di tempo e chiaramente, questa procedura non può dirsi certamente sicura. Soprattutto in questo periodo dove, il picco influenzale è dietro l’angolo, e tra le principali regole c’è quella di lavarsi spesso le mani, si rischia per colpa dei ritardi e della burocrazia, di trascurare l’igiene per risparmiare tempo. Ciò apre anche qualche interrogativo sui materiali utilizzati nelle scuole per le riparazioni che, sempre dalle segnalazioni ricevute, appaiono di scarsa qualità e ci chiediamo con quale criterio vengano scelti. Se è vero che “chi più spende meno spende” e soprattutto, che se proprio bisogna risparmiare almeno lo si faccia non sulla pelle dei bambini, bisognerebbe chiarire la filiera e le responsabilità e ove fosse verificata la sussistenza di ciò, punire i responsabili. Nello stesso istituto persiste anche l’emergenza legata alla strada di accesso non terminata e vista anche la presenza di alunni con carrozzelle, chiediamo all’Assessore di competenza di prodigarsi urgentemente per porre fine questo scempio che, fino a quando non si fa male nessuno, è ancora facilmente risolvibile! Aprilia in Prima Linea farà partire a breve un servizio di segnalazioni attraverso i social network per effettuare una mappatura delle criticità presenti negli istituti scolastici.

Redazione
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