Claudio Paradiso, presidente dell’Associazione DMI, Dizionario della Musica Italiana che sta curando il grande progetto culturale legato alla musica.Tale progetto, ideato dal prof. Claudio Paradiso e sostenuto dal Comune di Latina, consiste nella creazione in una biblioteca pubblica, a tematica musicale, dedicata agli archivi dei musicisti italiani: capace quindi di ospitare libri e spartiti musicali, ma anche strumenti, epistolari, fotografie, programmi, locandine, dischi, nastri e ogni tipo di documento presente nei fondi dei musicisti scomparsi o viventi che hanno operato in ogni genere musicale. “L’investimento finalizzato alla diffusione della cultura non può più essere disgiunto da una programmazione più ampia dello sviluppo e crescita della nostra città – ha affermato il sindaco Giovanni Di Giorgi – La Biblioteca del DMI consentirà alla nostra città di avere un punto di riferimento ed attrattiva di carattere nazionale, per studiosi, studenti e appassionati di musica e di storia della musica italiana. Il nostro impegno è di completare questo importante progetto ed inserirlo in un complessivo progetto museale e culturale su cui Latina deve puntare”. “Si tratta di un grande passo per la nostra città, che finalmente comincia ad investire anche sulla cultura, intesa come fattore in grado di produrre reddito e lavoro per la comunità – ha commentato il prof. Claudio Paradiso – Questa prospettiva è tanto più valida in un periodo di difficoltà economica e per una città come Latina, che ha tante potenzialità sotto il profilo turistico e culturale. L’obiettivo è quello di fare in modo che il Dizionario della Musica Italia, attraverso cui stiamo acquisendo gli archivi di importanti musicisti italiani, sia l’embrione della futura Casa della Musica qui a Latina. Anche noi ci impegniamo a fare la nostra parte per la ristrutturazione totale dell’edificio in questione. Mi preme affermare che è la prima volta che un sindaco di Latina si impegna ufficialmente e concretamente per mettere a disposizione della città una grande struttura culturale, mostrando sensibilità e attenzione per queste tematiche che, ripeto, possono rappresentare un grande volano per la nostra città in termini culturali ed economici”.