In particolare, i due erano stati notati dai militari dell’Arma, nella circostanza in servizio in abiti civili ed a bordo di autovettura “civetta”, mentre si aggiravano in quel centro, con fare sospetto, alla guida di un auto. Per tali ragioni i due venivano fermati da CC, che qualificatisi con paletta e tesserino di riconoscimento, li invitavano ad accostarsi ai margini della carreggiata. Il conducente invece accelerando repentinamente sfuggiva al controllo, speronando l’auto dei Carabinieri, per poi collidere dopo una decina di metri contro un albero. Mentre i suddetti tentavano ulteriore fuga a piedi, venendo però raggiunti e sottoposti a perquisizione personale e veicolare. I carabinieri rinvenivano numerosi arnesi e materiale atto allo scasso di infissi e casseforti. L’intervento tempestivo dei Carabinieri evitava dunque che i malviventi, ben organizzati per il compimento di specifiche azioni delittuose, in possesso di sofisticati strumenti anche elettronici (scanner per intercettare le comunicazioni delle forze di polizia) potessero portare a termine nel fine settimana, diversi furti in abitazioni e aziende.
L’arrestato è stato trattenuto in camera di sicurezza nelle more della celebrazione del giudizio direttissimo. Inoltre, nel medesimo ambito operativo, i militari della Tenenza di Gaeta deferivano all’A.G. in stato di libertà, per violazione al foglio di via obbligatorio, due persone di nazionalità romena sottoposte al divieto di ritorno nel citato comune.
Comunicato Stampa
MINTURNO, FERMATI DAI CARABINIERI SONO IN POSSESSO DI ARNESI DA SCASSO
