Oggi come ieri i residenti di Fiumicino che utilizzano questo tratto di appena cinque chilometri, per recarsi nel proprio comune di appartenenza e non in un altro, devono sborsare la stessa cifra di chi invece proviene da altri comuni, vedi Santa Marinella, Civitavecchia o Ladispoli. Un’ingiustizia a tutti gli effetti che ci penalizza. Oggi un cittadino di Fiumicino spende 5 euro al giorno per andare e tornare dal proprio comune. Circa cento euro al mese. Non sarà una cifra straordinaria, anche se di questi tempi di crisi nera per tante famiglie è oro, ma rispetto al tratto di strada percorso e ai servizi offerti è di certo iniqua. Sulla Roma-Civitavecchia continua a non esserci una tabella che indichi l’uscita Aranova, né la direzione da prendere quando si esce a Torrimpietra. Insomma non solo paghiamo la stessa cifra di altre località percorrendo un decimo dell’autostrada, ma non abbiamo nemmeno i servizi. Mi appello nuovamente al sindaco Montino a farsi garante nei confronti degli enti competenti e pretendere l’immediata rivisitazione dei costi del pedaggio. Qui si tratta di difendere i propri cittadini e di una questione di dignità.”
