I lavori della seduta sono stati aperti dal saluto istituzionale del Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso: è intervenuto il Vice Ministro dell’Interno, senatore Filippo Bubbico, il Vice Presidente di Avviso Pubblico Paolo Masini e il Presidente della Giunta Regionale Calabria Mario Oliverio. Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha espresso soddisfazione per l’apporto della Commissione Parlamentare d’Inchiesta: che, in effetti non solo ha diffuso un quadro statistico sostanziale su tutto il territorio nazionale riferito ad attentati ed intimidazioni, ai danni dell’amministratore dell’ente locale, ma allo stesso tempo ha posto l’accento sulle differenze tra fatti avvenuti per ritorsioni legate a motivi di servizio (come la delusione per non aver ottenuto un posto di lavoro o una casa chiesta al Sindaco o all’Assessore, ma anche a causa di un trattamento sanitario obbligatorio), e fatti evidentemente intimidatori. Il Presidente Grasso ha poi parlato del fenomeno delle dimissioni in blocco dei Consiglieri Comunali determinate in alcuni casi proprio dalla volontà di gruppi criminali legati al mondo della politica. La Commissione Parlamentare d’Inchiesta, per far fronte a queste problematiche, ha proposto modifiche legislative in materia penale riguardanti più in particolare la modifica dell’art. 338 c.p. (violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario), al fine di estendere l’ambito di applicazione anche alle condotte commesse ai danni di singoli componenti. Si aggiunge la richiesta di modifica dell’art. 90 del testo unico delle leggi per la competizione e l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, l’introduzione di una circostanza aggravante ad effetto speciale per gli atti intimidatori di natura ritorsiva commessi contro amministratori locali nell’atto o a causa dell’adempimento delle funzioni o del servizio.
