giovedì, Aprile 25, 2024

MATRIMONI FITTIZI PER OTTENERE PERMESSI DI SOGGIORNO, ACCUSE ANCHE PER SPACCIO SUL LITORALE TRA POMEZIA E ARDEA (Video)

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Pomezia, hanno consentito di accertare che i primi 14 indagati procuravano l’ingresso illegale dalla Grecia in Italia di stranieri, prevalentamente originari del medio oriente, e organizzavano matrimoni simulati con cittadine italiane finalizzati all’ottenimento della carta di soggiorno per motivi familiari. Nel corso dell’attività investigativa, sono state sequestrate numerose copie di documenti di identità egiziani e copie di certificati di matrimoni tra cittadine italiane e cittadini egiziani ed acquisita documentazione probatoria di unioni civili presso i comuni di Roma, Pomezia e Ardea. Tra i promotori dei viaggi e dei matrimoni “combinati”, che potevano raggiungere il costo di 10.000 Euro, 2 cittadini siriani, supportati da diverse donne italiane che per il loro ruolo percepivano 500 Euro a viaggio. Nell’ambito delle stesse indagini, i Carabinieri hanno accertato che gli ulteriori 5 indagati, tra i quali uno già compreso tra i 14 precedenti, gestivano un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti in spiaggia, lungo il litorale pometino e romano, e presso il complesso popolare del comune di Ardea delle “Salzare”. I Carabinieri sono riusciti a disarticolare alcuni gruppi criminali, operanti ad Ardea e Torvaianica: Una fiorente attività di spaccio, con l’impiego di vedette, utenze cellulari intestate a soggetti fittizi, e stupefacente sotterrato all’interno della fitta boscaglia della pineta di Campo Ascolano. Nell’ambito dell’intera’attività investigativa, che ha visto l’impiego Di oltre 150 carabinieri e l’utilizzo unità cinofile e un elicottero, sono state dunque sequestrate numerose copie di documenti di identità’, certificati di matrimonio, documentazioni probatorie di unioni civili presso i comuni di Roma, Pomezia e Ardea oltre a 1 Kg di “marijuana” e 300 grammi di “hashish”. Arrestato anche in flagranza di reato, un italiano, di 28 anni, per detenzione e spaccio e possesso di armi improprie, col sequestro di ulteriori circa 11 kg di marijuana e 2 di hashish.

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Redazione
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