martedì, Maggio 7, 2024

TOR SAN LORENZO, IL 2 MARZO CITTADINI E GENITORI SFILERANNO IN UN CORTEO PER DIFENDERE LE SCUOLE DEL TERRITORIO

Dall’inizio dell’anno scolastico 2015\2016, tra il plesso di via Tanaro e quello di Ardea 2 in via Campo di Carne, si contano circa una dozzina di incursioni che hanno causato ingenti danni alle aule, distributori di cibo forzati per arraffare le poche monete al loro interno, pc e proiettori rubati, mura sfondate e tanto altro. La situazione, oramai insostenibile, rende necessaria, secondo noi cittadini, un’azione di protesta forte, che possa far arrivare alle autorità competenti e alla politica locale un coro di sdegno e una richiesta d’intervento urgente. Accogliamo con soddisfazione le parole del Prefetto Gabrielli, al quale abbiamo scritto numerose volte nell’ultimo anno e mezzo: “la Questura di Roma ha disposto l’intensificazione, con effetto immediato, dei servizi di vigilanza e sicurezza, a cura del Commissariato della polizia di Stato competente per il territorio e con il concorso dell’Arma dei carabinieri, a tutela delle strutture scolastiche presenti nel Comune di Ardea.” La lettera di Gabrielli al sindaco attualmente dimissionario Luca Di Fiori però non basta, bisogna mettere in atto qualcosa immediatamente. Ci riferiamo alla videosorveglianza sommata ai maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Le scuole non si toccano, non vogliamo sentire ragioni e se qualche lettera o qualche manifestazione non è bastata a destare l’attenzione di tutti, il 2 marzo torneremo a sfilare in corteo, uniti, partendo dal plesso di Ardea 2, sfilando fino all’incrocio con via delle Pinete (strada che poi si trasforma in Viale San Lorenzo) per poi tornare nuovamente al piazzale della scuola. Li sosteremo e cercheremo, insieme, di dialogare e proporre idee, soluzioni, faremo di tutto pur di scongiurare questi vili attacchi al patrimonio culturale dei nostri ragazzi. La scuola deve essere un luogo sacro dove far crescere i nostri figli e non possiamo permettere a nessuno di giocare con il nostro futuro, i nostri luoghi di crescita e cultura. Che si tratti di bande di giovanotti, piuttosto che di altro tipo di criminali a noi non interessa, chiediamo chiarezza, vogliamo che qualcuno metta fine a questo scempio. L’appello dunque è rivolto a tutti i cittadini di Tor San Lorenzo e Ardea (poiché questo problema ha toccato praticamente quasi tutti i plessi del territorio): tutti insieme possiamo farci sentire, partecipate e unitevi a noi genitori per difendere i diritti dei nostri ragazzi, del loro futuro.

Redazione
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