giovedì, Maggio 2, 2024

ROMA, IL SENATO APPROVA IL DDL SULL’OMICIDIO STRADALE. TUTTE LE NOVITÀ DELLA LEGGE

La soddisfazione del premier Matteo Renzi per l’approvazione è stata espressa in un tweet: “Per Lorenzo, per Gabriele, per le vittime della strada. Per le loro famiglie. L’omicidio stradale è legge” lanciando poi l’hashtag “#Finalmente”. La legge prevede pene per omicidio stradale fino a 18 anni di reclusione. Tra le sue novità l’articolazione della casistica in tre tipologie. Rimane la pena da 2 a 7 anni, già prevista nell’ipotesi di base con la morte causata in violazione del codice della strada. A salire è la sanzione penale negli altri casi: chi provoca la morte di una persona guidando in stato di ebbrezza grave, attestata da un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, oppure sotto l’effetto di stupefacenti, rischia adesso da 8 a 12 anni di carcere. Con un tasso alcolemico inferiore, ma comunque oltre il limite di 0,8 grammi per litro, rischierà da 5 a 10 anni di reclusione, così come chi causerà incidenti per condotte di particolare pericolosità, come guida contromano, eccesso di velocità, infrazioni ai semafori e manovre rischiose.
Pene ben maggiori in caso di mancanza di patente valida, quindi anche se revocata o sospesa, o in assenza della polizza assicurativa. Nel caso in cui si provochi la morte di più persone, così come la morte di una o più persone unitamente a lesioni di una o più persone, la pena aumenta fino al triplo rispetto a quella prevista per la più grave delle violazioni commesse; prevista inoltre un’aggravante in caso di fuga del responsabile dell’omicidio stradale, con aumento della pena da un terzo a due terzi e mai inferiore a 5 anni di reclusione per omicidio e 3 anni per lesioni.

Redazione
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