“E’ con orgoglio che presentiamo questo regolamento che va a sostituirne uno datato e inadeguato, sia per lo sviluppo che la Città ha avuto in quasi 30 anni, sia per il rinnovato spirito civico che questa Amministrazione vuole trasmettere alla cittadinanza. Si tratta infatti di uno strumento che non ha finalità repressive, bensì educative, e che va ad aggiungersi a quello della cittadinanza attiva: vogliamo che Pomezia sia associata a un’immagine positiva e propositiva, lontana dal degrado e con alti standard qualitativi di decoro urbano e vivibilità. Il nuovo regolamento sarà a disposizione della Polizia Locale e di tutte le altre forze dell’ordine operanti in Città, a tutela del territorio e della cittadinanza”.
Nel dettaglio, sono diverse le novità introdotte dal nuovo regolamento, soprattutto in materia di decoro urbano e conferimento dei rifiuti. In particolare, tra i comportamenti vietati, soggetti a una sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro:
– imbrattare o danneggiare monumenti, edifici pubblici o facciate, edifici privati visibili dalla pubblica via;
– contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento in modo da offendere la pubblica decenza, da limitare la libera e corretta fruizione degli spazi pubblici;
– assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio;
– chiedere informazioni, contattare, concordare prestazioni sessuali, consentire la salita sul proprio veicolo di soggetti che esercitino su strada l’attività di meretricio-
Più salata la multa – 500 euro – per chi abbandona rifiuti sul suolo e nel suolo, con il raddoppio della sanzione, per tutti i casi di violazione, quando si verifica la recidiva, quando cioè l’infrazione è commessa almeno due volte nell’arco dello stesso anno.