L’udienza preliminare deciderà o meno del rinvio a giudizio dell’attuale Sindaco di Ardea Luca Di Fiori, dell’ex Assessore Nicola Petricca, dei consiglieri comunali Massimiliano Giordani e Fabrizio Acquarelli (all’epoca dei fatti presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Forza Italia) e di un noto imprenditore del territorio, proprietario dello stabilimento sul quale quest’ultimo aveva chiesto un cambio di destinazione urbanistica. Un’indagine, quella portata avanti dalla Guardia di Finanza di Pomezia alla fine del 2013, legata alla riconversione urbanistica della “Idea linea luce Srl” (la “Uno Light”) di via Pontina Vecchia, da fabbrica di lampadari a centro ricettivo. Stando all’accusa, i politici avrebbero favorito la trasformazione del sito, presentata come una opportunità di crescita occupazionale e di sviluppo strategico per i servizi alla collettività, oltreché come strumento commerciale dell’area. La complessa vicenda giudiziaria, tutta da accertare, verrà dunque aggiornata ai prossimi mesi. In precedenza, dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera di riconversione urbanistica e edilizia del complesso, erano state sequestrate, da parte della Guardia di Finanza, le documentazioni della richiesta di cambio di destinazione d’uso dell’area, da industriale a commerciale; che, del resto, si palesava all’epoca necessaria per la salvaguardia di oltre 50 posti di lavoro dei dipendenti della fabbrica messi in cassa integrazione.
