giovedì, Marzo 28, 2024

APRILIA, SABATO 2 LUGLIO LA MANIFESTAZIONE LA CONFERENZA “BIOGAS NO, AGRICOLTURA SI”

A partecipare anche realtà distanti politicamente che condividono la posizione fortemente contraria ad ogni ulteriore ipotesi di consumo del suolo e inquinamento del territorio. “Bisogna subito chiarire – rende noto Noi Con Salvini Aprilia in una nota stampa – che il biogas è tutto tranne che una scelta eco compatibile, come certa politica e certa imprenditoria vogliono far credere. Anzi, è una scelta folle e nociva, come del resto tutti i trattamenti che comportano combustioni, con conseguente emissione di particolato fortemente nocivo per la salute. Oltre che spiegare le ragioni evidenti che stanno alla base del rifiuto di questa scellerata tecnica, illustreremo carte alla mano il vergognoso piano contenuto nella delibera 12 del 10/05/16 per far capire la volontà dell’Organo Provinciale (non più eletto dai cittadini) di spalancare la porta a nuovi inceneritori, discariche e biogas sul nostro territorio già abbondantemente piagato da tali sciagure. Gli effetti della delibera si riflettono sull’intero territorio provinciale, ed in particolar modo nelle zone già colpite come quella di Aprilia, da ben nove impianti legati al ciclo dei rifiuti che evidentemente, non bastano per placare gli appetiti di “qualcuno”. Ciò in assoluto spregio delle inevitabili ricadute economiche sul comparto agro alimentare della zona, che è ricco di eccellenze come ad esempio il Kiwi e il vitivinicolo oppure, degli investimenti infrastrutturali fatti nel corso degli anni con tanti sacrifici e che vedranno deprezzarsi terribilmente. Si aprono inquietanti domande sul nostro territorio, sia dal punto di vista politico-strategico che sanitario. Sul primo aspetto pretendiamo di sapere se esiste un piano, più o meno dichiarato, che identifica il nostro territorio come la pattumiera della regione o peggio, un tumorificio. Per quanto concerne gli aspetti riguardanti la difesa del territorio e dei cittadini, bisogna chiarire una volta per tutte chi sia a controllare questi impianti, se è vero che spesso il controllato è anche il controllore, e come sia possibile che nonostante tutte le statistiche e gli studi settoriali rilevino come, in tempi di crisi e contemporaneamente con l’avvio della raccolta differenziata, si producano meno tonnellate di rifiuti, noi alimentiamo sette centrali biogas solo ad Aprilia. O esse non sono attive perché manca la materia da bruciare (e quindi non se ne capisce l’utilità) oppure, per farle produrre si utilizzano biomasse provenienti da altri territori, di cui chiediamo di conoscere la provenienza oltre che la qualità. Allo stesso tempo bisogna affrontare il tema della produzione di percolato altamente inquinante, una vera e propria bomba ecologica molto spesso sottovalutata, sul suo stoccaggio e sull’iter dell’eventuale depurazione. Siamo pronti a tutto – conclude Noi Con Salvini nella nota stampa – per difendere il territorio ma per farlo in maniera più incisiva bisogna informare e mobilitarsi, investire un’ora del proprio tempo e rinunciare ad un bagno in spiaggia con la consapevolezza di fare qualcosa di concreto per la difesa della salute”.

Redazione
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