sabato, Maggio 4, 2024

POMEZIA, SERVIZIO MENSA, IL PRONUNCIAMENTO DEL TAR È SFAVOREVOLE AL COMUNE Il Tar del Lazio si pronuncia a sfavore del comune di Pomezia sulla questione della refezione scolastica. A due anni dall’inizio della vicenda, la sezione seconda bis di Roma ha ac

Il Tar ha annullato la determina dirigenziale dell’amministrazione pometina dello scorso 1° aprile con la quale si stabiliva “di procedere all’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione provvisoria del Servizio di refezione Scolastica per gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e Primarie”. Il Comune aveva infatti affidato il servizio mensa all’associazione di imprese “Solidarietà e Lavoro” e Vivenda Spa, salvo poi revocare il provvedimento e consegnarlo alla Elior Ristorazione spa e alla Innova, in graduatoria nel bando ma non vincitrici, le quali hanno contestato alle prime la mancanza di certificazione antincendio. Il 14 aprile le due società vincitrici avrebbero dovuto riconsegnare locali e attrezzature e passare le consegne alle altre due aziende. “Solidarietà e Lavoro” e Vivenda Spa hanno tuttavia fatto ricorso e ottenuto prima la sospensione delle determine e ora l’annullamento. Gli inadempimenti che motivavano gli interventi comunali sarebbero, secondo il Tar, delle “semplici irregolarità o, comunque, violazioni connotate da carattere formale, inidonee a costituire validi presupposti, di fatto, per l’adozione del provvedimento di annullamento in autotutela”. Il Comune, oltre alle spese legali, dovrà pagare seimila euro di risarcimento.

Redazione
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