giovedì, Maggio 2, 2024

SEZZE, INVESTÌ E UCCISE ANZIANA PENSIONATA: ARRESTATO IL RESPONSABILE

La sera del 12 novembre 2015 un’auto ad elevata velocità lungo al Variante di Sezze, aveva investito un pensionata di 86 anni. L’ auto si era poi allontanata dal luodo dell’incidente senza che il conducente prestasse soccorso. L’anziana donna, trasportata con urgenza presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, era deceduta nella nottata a causa delle gravi lesioni riportate. A seguito dell’incidente mortale era stata avviata una intensa attività d’indagine, i primi accertamenti avevano consentito di raccogliere pochi elementi in quanto sul luogo dell’incidente non erano state rinvenute tracce utili alle indagini. L’unico spunto fornito da alcuni passanti era costituito dalle indicazioni, peraltro estremamente confuse e generiche, sull’autovettura che aveva provocato il sinistro, descritta come un’utiliatria di colore bianco. In considerazione della complessità degli accertamenti richiesti, nonché della gravità del fatto, che aveva destato sconcerto ed allarme tra la cittadinanza, le indagini venivano quindi delegate al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Nonostante la penuria di indizi le investigazioni non solo consentivano di ricostruire la dinamica del sinistro, consentendo di individuare il pirata della strada, ma anche di documentare le modalità con la quale lo stesso, favorito da alcuni conoscenti, si era disfatto del mezzo ed aveva tentato di eludere le investigazioni. L’attività investigativa ha consentito infatti di appurare che il 27enne, alla guida di una fiat uno di colore bianco sprovvista di assicurazione e di proprietà della madre ha investito l’anziana donna e che la sua convivente , durante le indagni, ha omesso di riferire informazioni rilevanti sull’accaduto delle quali era perfettamente a conoscenza. Inoltre un 53enne gestore di un centro raccolta veicoli, pur essendo a conoscenza della provenienza delittuosa del veicolo, ha provveduto a rottamarlo occultando così prove fondamentali. Il responsabile dell’investimento è stato sottoposto agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di omicidio con dolo eventuale ed inottemperanza agli obblighi di assistenza in caso di incidente, gli altri due indagati, sono sottoposti agli obblighi presentazione alla Polizia Giudiziaria per favoreggiamento personale.

Redazione
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