L’intento della visita era non solo quello accertare il prosieguo dei montaggi delle tensostrutture e dei moduli abitativi per agricoltori, ma anche quello di valutare l’esistenza di eventuali situazioni di emergenza e danni conseguenti alle scosse del 18 gennaio e alle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. “Il lavoro prosegue senza sosta, sia in termini di montaggio, sia in termini di fornitura straordinaria di alimenti per animali. A oggi sono state montate 73 stalle su 87 previste nel primo lotto per le imprese colpite nel sisma del 24 agosto, e 9 moduli abitativi sui 33. Ma è necessario pensare a un progetto strategico che non miri solo alla ricostruzione di quel che è andato distrutto, ma possibilmente alla costruzione di un nuovo sistema agroalimentare, che punti a valorizzare l’unicità dei prodotti di questi territori”.