La quarantacinquenne, residente ad Ardea (RM), era stata condannata dal Tribunale di Velletri, con sentenza definitiva risalente al mese di maggio 2014, a due anni di reclusione ed al pagamento di una multa di euro 1.600, in quanto riconosciuta colpevole dei reati di “truffa” e “sostituzione di persona”, commessi a partire dall’anno 2010 sul litorale romano ed in particolare nella zona di Tor San Lorenzo (Roma). La donna al momento del fermo era domiciliata presso un conoscente di Lenola (LT) e il provvedimento non gli era mai stato notificato, nonostante le ricerche per irreperibilità da parte delle forze dell’ordine. L’operazione, susseguitasi con diversi appostamenti, ha consentito di intercettare la sua presenza in zona sud pontino. La donna veniva quindi accompagnata presso la caserma della Guardia di Finanza di Formia per la redazione degli atti ed i rilievi di rito, per poi essere trasferita alla Sezione femminile del carcere di Rebibbia.