sabato, Aprile 20, 2024

CIVITAVECCHIA, IL COMUNE APRE AL PROGETTO “SPAR”

L’iniziativa sarà un’occasione fondamentale per fare il punto della questione e valutare possibili soluzioni da adottare sul territorio. Ad esempio si potrà considerare l’adesione o meno al progetto Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di cui si è parlato in Prefettura a gennaio, nell’incontro con i Sindaci della provincia. L’incontro è promosso in modo particolare dall’assessore ai Servizi Sociali Daniela Lucernoni insieme alle associazioni di Civitavecchia. «L’opportunità di effettuare un incontro pubblico informativo sul tema dell’immigrazione è emersa nell’ultima riunione di commissione1 che ha trattato approfonditamente il tema – hanno spiegato dal Pincio – l’idea è quella di arrivare ad un documento condiviso, ad un ordine del giorno da portare in discussione e votazione già al prossimo consiglio comunale». Un odg che impegni Sindaco e Giunta a partecipare al bando per il progetto Sprar, nella prossima finestra utile. Certo, rimane il problema del futuro della ex caserma De Carolis. Lo aveva ribadito proprio la stessa Lucernoni nel corso dell’incontro di qualche settimana fa promosso dall’Arci. «In quella riunione in Prefettura ci è stato fatto capire che anche una possibile adesione alla rete Sprar non escluderebbe la realizzazione del progetto più ampio alla De Carolis – aveva spiegato – il nostro orientamento è quello dello Sprar. In realtà esiste una direttiva del Ministero degli Interni che invita le Prefetture a prevedere una clausola di salvaguardia per i Comuni che aderiscono ai progetti Sprar, per evitare altre iniziative nello stesso territorio. Ma sembra che questo, almeno finora, non valga per la De Carolis».

Redazione
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