Si tratterebbe di una 63enne ora agli arresti domiciliari a seguito delle indagini scaturite dalle denunce di alcuni genitori. Tra gli elementi probatori anche delle immagini derivanti dalle telecamere di videosorveglianza installate nell’aula. Il Comune di Fiumicino intanto fa sapere che “sta seguendo con grande attenzione questa vicenda e le delicate implicazioni che questa comporta. Verranno assunte – si legge in una nota del Comune – tutte le decisioni utili, in primo luogo, per la tutela e la salvaguardia dei nostri bambini”