mercoledì, Maggio 1, 2024

LADISPOLI, DERUBATO DAL SUO BADANTE PERSONALE

Del raggiro Giuseppe se n’è accorto qualche settimana dopo quando la banca gli ha mandato l’estratto contro. L’infedele filippino si era messo in tasca 750 euro. “Ho immediatamente collegato che il furto era stato eseguito dal mio assistente – aggiunge Giuseppe Franchina – perciò non ci ho pensato due volte e mi sono recato nella caserma dei carabinieri di Ladispoli per denunciarlo. Sono stati bravi i militari perché lo hanno messo alle strette e l’uomo ha confessato subito. Nei prossimi mesi si terrà già il processo>”. Odissea finita per il disabile? Purtroppo no. “La banca in questione – interviene Flavio Russoniello, legale di Franchina – non ha restituito la somma al mio assistito nonostante l’accaduto spiacevole. Ha soltanto risposto con una lettera scrivendo in sostanza che Giuseppe non avrebbe dovuto affidare il bancomat a chi lo stava assistendo. Ciò che sostiene la banca disattende i principi costituzionali in quanto non ha tenuto conto che il suo utente è affetto da una grave patologia”.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli