domenica, Maggio 5, 2024

LAZIO, CALCIO, SPORTING TORBELLAMONACA, IL BILANCIO DI MARTINO: “CAMPIONATO INIZIATO MALISSIMO, POI SIAMO DIVENTATI UNA SQUADRA VERA”

“Campionato iniziato male, anzi malissimo, per colpa di tutti ovviamente. Poi dopo i primi cambiamenti ci siamo compattati, diventando una squadra vera. Abbiamo tirato fuori gli attributi e ci siamo presi da soli un’ottima salvezza. Un voto? Per la prima parte è 4, per la seconda parte è 8, quindi nel complesso direi un 6 pieno”. Tra le chiavi della svolta di questa stagione, forse c’è anche il cambio di modulo, avvenuto appunto nel girone di ritorno. A febbraio, infatti, lo Sporting ha messo da parte il 4-3-3 per utilizzare moduli con una punta o due, mantenendo comunque la difesa a quattro. “Sicuramente il nuovo modulo ci ha aiutati molto – afferma Martino – perché dove non arrivavamo con la tecnica, ci arrivavamo con la cattiveria agonistica e la concentrazione. Esempio lampante di questo è stata la vittoria in dieci col Valle Martella: in quell’occasione secondo me abbiamo espresso maggiormente il nostro carattere da combattenti”. A proposito della difesa a quattro, Martino nel corso del campionato ha ricoperto tutte le posizioni della retroguardia e con risultati positivi, come lui stesso dichiara: “Nelle giovanili ho sempre giocato centrale con i pari età, mentre quando giocavo sotto età facevo sia il terzino su entrambe le fasce che il centrale. Quest’anno qualche partita da centrale l’ho fatta ed è andata abbastanza bene, mentre da terzino ho imparato tanto, dato che mi mancavano i tempi e la posizione. Penso di essere migliorato su entrambi i ruoli”. Una delle specialità dell’ex giocatore di Roma VIII e Gioc Cocciano Frascati sono i salvataggi sulla linea di porta, visto che in questa stagione ne ha compiuti due: il primo contro il Licenza ed il secondo contro il Villa Adriana, interventi tra l’altro determinanti per conquistare un punto in entrambe le sfide. “Questi tipi di salvataggi – racconta Martino – li devo agli insegnamenti dei mister che ho avuto in passato, in particolare Gianni Ferrari e Mauro Bacci. Loro mi hanno sempre detto che bisogna credere su ogni pallone, quindi mai mollare”. Martino chiude la chiacchierata con uno sguardo al futuro: “Sicuramente mi piacerebbe continuare in Prima Categoria, per maturare ancora di più e poi magari provare il salto di categoria tra due anni. Comunque l’obiettivo principale è sempre far bene e aiutare la squadra a vincere”.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli