lunedì, Dicembre 9, 2024

Clonavano carte di credito, arrestati dai Carabinieri mentre ritiravano le apparecchiature da un bancomat

Roma – Clonavano carte di credito con apposite e sofisticate apparecchiature. Tre cittadini bulgari, di età compresa tra i 32 e i 36 anni nella capitale senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri con le accuse di accesso abusivo sistema telematico, detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi telematici, intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni telematiche e installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche.Nel pomeriggio di ieri i militari si sono resi conto che lo sportello di un bancomat in Largo di Torre Argentina era stato manomesso e alterato con l’installazione di apparecchiature elettroniche utili alla clonazione delle carte, pronte a carpire i codici delle ignare persone che usufruivano dello sportello ATM. I militari hanno quindi iniziato a sorvegliare lo sportello bancomat e, dopo circa due ore, sono hanno notato tre persone che hanno iniziato a smontare i congegni per catturare i dati, facendo scattare l’intervento dei Carabinieri che li hanno immediatamente bloccati. Gli uomini dell’Arma hanno sequestrato lo skimmer e la microcamera che erano stati applicati sul bancomat e, grazie alla perquisizione della camera d’albergo ove i 3 dimoravano, sono stati recuperati altri skimmer, microcamere, memorie Micro SD, un computer portatile contenente i codici di carte di credito già contraffatte nonché un dispositivo per lettura e la riscrittura delle bande magnetiche delle carte. I clonatori sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

Redazione
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