giovedì, Maggio 2, 2024

IL CERVETERI IN SERIE C, OGGI COME 25 ANNI FA!

Un tuffo nella storia, in quel passato che a Cerveteri regalò la storica promozione in serie C2. 25 anni fa i verdeazzurri disputarono quattro dei campionati più importanti della loro storia, dalla serie D alla C2. Per rivivere queste emozione non basterà la serata di sabato scorso, quando a Palazzo del Granarone, su idea dell’ex allenatore Vincenzo Ceripa, sono intervenuti gli ex giocatori di quegli anni. Una trentina, giunti da ogni parte d’Italia, si sono radunati insieme a a tifosi e la vecchia dirigenza. Gli onori di casa fatti dal sindaco Alessio Pasucci che si è commosso nel rivedere le immagini più salienti delle gesta calcistiche verdeazzurre. ” Ero piccolo, il calcio non è una mai passione. Ma vedere quei tifosi, tante emozioni, mi fa venire la pelle d’oca” . Ha preso la parola anche Rosario Di Traglia, l’ex presidente della storica promozione. Oggi 85 anni, un’età che non gli ha oscurato quei ricordi. ” Cerveteri è nel mio cuore. Sono commosso, non avrei mai pensato di essere qui dopo 25 anni. Quello che mi rende orgoglioso è che ci sono tifosi che mi chiamano ancora presidente. I cervetrani sono persone meravigliose” . Nel corso della serata sono state proiettate dei video clip di alcune delle partite piu determinanti. Un brano dela telecronaca di Luigi Infascelli , nella finale contro il Giorgione, ha commosso la sala affolata da tanti tifosi. Le premiazioni di rito hanno strappato qualche lacrima. La prima in ricordo di Enrico Vichi, scomparso qualche anno fa. Riconoscimento anche al più meritevole giocatore per la carriera svolta. Targa a Francesco Galeoto, che nel 1993 vestì la maglia etrusca che per lui fu un vero trampolino di lancio. Qualche anno dopo approdo’ in serie A, facendo una lunga carriera in serie B. ” Sono veramente emozionato, sono arrivato da Palermo. Non ho mai dimenticato Cerveteri, è una parte di me. Stasera dovevo esserci a tutti i costi, mi ero ripromesso di ritornare nella città che mi ha lanciato” . Quel che rimane della serata di sabato non può essere rimosso dal tempo, perchè in effetti a distanza di 25 anni sembrava tutto come prima. Come se il tempo si fosse fermato a quei giorni. Cerveteri ha riabbracciato la sua storia e tra due anni nel 2019 compirà un anniversario che non è per tutti. 90 anni di calcio. Il sindaco Pascucci emozionato: “Ho visto delle immagini che mi hanno commosso”. Per un giorno si è sentito tifoso di quell’epoca. E’ il sindaco Alessio Pascucci, che nel corso della serata di sabato, in onore del Cerveteri in C2, non ha nascoto qualche briciola di emozione. Forse perchè negli anni novanta, ancora adolescente, non sentiva la passione che batteva intorno a quei colori. Pasucci ha premiato l’ex patron Rosario Di Trafglia e ha dipensato elogi. “E’ una bella serata. Cerveteri ha un grande senso di appartenenza e lo ha sempre avuto. Vedendo questa gente, le immagini, devo dire che ho provato qualche brivido. Il Cerveteri in schedina, la passione di un’intera città, un fenomeno sociale è stato il calcio per la nostra città. Veramente una serata da incorniciare e grazie a Vincenzo Ceripa che ne è stato l’artefice” . Ad accogliere gli ex calciatori anche i tifosi. Persone che non si incontravano da anni e hanno potuto riabbracciare i proprio beniamini per alcuni, per altri anche amici. Uno spazio è stado dediato anche alla tifoseria storica di cui era presente una folta rappresentanza. Una clip sul tifo è stata proiettata nel corso della manifestazione e ha suscitato ricordi indicibili

Redazione
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