Roma – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione al decreto di confisca di beni nei confronti di un pluripregiudicato. Il provvedimento rappresenta un’ulteriore conferma delle risultanze di complesse indagini che hanno consentito al Tribunale di Roma di disporre la confisca di tutti i beni direttamente o indirettamente a lui riconducibili. In particolare era emerso come avesse tentato di occultare la reale titolarità delle proprie possidenze, intestandole, nella maggior parte dei casi, a persone appartenenti al suo ampio entourage familiare costituito, nel tempo, da tre nuclei familiari. Nel corso dell’esecuzione dell’originario sequestro di prevenzione, nel febbraio 2015 venivano cautelate 17 unità immobiliari e 6 auto per un valore di circa 3,5 milioni di euro. In quel contesto erano stati acquisiti nuovi e pregnanti elementi che permettevano di individuare ulteriori beni per circa 1,2 milioni di euro indirettamente riconducibili allo stesso soggetto. Tra questi un B&B nella centralissima via Rosmini (traversa di via Cavour), una società operativa nel settore delle sale giochi ed un ulteriore autoveicolo. Poco tempo dopo, i Finanzieri individuavano e sottoponevano a sequestro disponibilità finanziarie per oltre 500 mila euro. Il pregiudicato, noto alle Forze di Polizia sin dal 1990, è stato segnalato a numerose Autorità Giudiziarie per delitti di vario genere, dall’associazione per delinquere al riciclaggio, dal porto abusivo di armi alla rapina, dalle lesioni personali all’usura aggravata. Egli vantava anche rapporti con pregiudicati mafiosi calabresi. L’odierno provvedimento ablativo ha consentito di confiscare i beni già sequestrati nel tempo per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro. Da segnalare, inoltre, come anche la Corte di Appello abbia riconosciuto l’incauto affidamento effettuato da un istituto di credito per l’accollo di un mutuo da parte della moglie del pregiudicato, casalinga priva di redditi, disponendo la cancellazione dell’ipoteca iscritta sugli immobili a garanzia del mutuo stesso.
I Finanzieri confiscano patrimonio a pluripregiudicato: beni per un valore di oltre 5 milioni di euro
