sabato, Maggio 4, 2024

GABRIELE FARGNOLI IL CONSIGLIERE COMUNALE PIÙ PRESENTE IN AULA, AL SECONDO POSTO NARDINO D’ALESSIO ED EMANUELE CAGIOLA

Dopo la notizia di un consigliere “assenteista” a Ladispoli (il record al negativo è stato come riportato la scorsa settimana da Sergio Cervo dove nel 2016 ha preso parte solo a 4 assemblee su 36 disponibili e 0 su 3 nel 2017) ecco invece la classifica di chi si è seduto più volte al suo posto in questi 5 anni di mandato. In prima posizione il consigliere comunale del Gruppo Indipendente Gabriele Fargnoli, con 207 assise seguite. “Alla mia prima esperienza in Consiglio ho voluto capire tutti i meccanismi per rispetto anche dei miei elettori”, ha spiegato Fargnoli. Ottimo risultato anche per chi si è aggiudicato il secondo posto a pari merito: il presidente del Consiglio, Emanuele Cagiola (Ladispoli 2.0) e Nardino D’Alessio (Pd) con 198 consigli. Negli ultimi 2 anni e mezzo anche Pierlucio Latini, nella media in percentuale, ha fatto registrare una presenza pari quasi 100% dei consigli ma ovviamente non essendoci dal 2012 come i suoi colleghe le presenze sono minori. Tornando in basso, al penultimo posto Agostino Agaro, consigliere comunale entrato con la lista Società Civile. In 5 anni Agaro ha preso parte a 123 consigli ma le sue assenze sono comunque meno continuative rispetto a Cervo. Gettoni di presenza. A livello statistico i compensi dei consiglieri sono molto bassi rispetto ad altri comuni. A Ladispoli, per ogni presenza, scatta il gettone da 21,99 euro lordi. Critico il sindaco. “Abbiamo le indennità più basse per consiglieri e amministratori – interviene Crescenzo Paliotta (Pd) – il numero più basso di dipendenti in rapporto agli abitanti. Ma nonostante tutto ogni anno mille persone in più scelgono di vivere qui, segno che riusciamo a rendere vivibile e accogliente la città”. Le novità del 2017. Ladispoli, così come Cerveteri del resto, si prepara ad ospitare più poltrone da giugno in poi, periodo in cui si svolgeranno le elezioni amministrative. In seguito al nuovo aggiornamento sulla popolazione (il numero dei residenti ha superato quota 40mila) si passerà da 16 a 24 consiglieri, mentre gli assessori da 5 a 8. “Avremo un consiglio più numeroso e una giunta adeguata alla grandezza della città, – aggiunge il primo cittadino – è evidente che 5 assessori non sono sufficienti per affrontare i problemi di una comunità che ha più abitanti di Aosta. Purtroppo la legge non prevede automaticamente un aumento dell’organico del personale: su questo i nuovi amministratori dovranno continuare la battaglia c he abbiamo cominciato”.

Redazione
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