Novità processuali sull’omicidio che un anno fa sconvolse Marina di San Nicola. La vittima, Corrado Valentini, idraulico romano 59enne, fu trovato senza vita all’interno di un furgone parcheggiato a piazzale della Lucertola. Lui e la sua presunta assassina, una casalinga 65enne straniera che lavorava come domestica nella frazione di Ladispoli, si conoscevano da tempo. La donna fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza quel mercoledì pomeriggio mentre usciva dal furgone e cercava di darlo alle fiamme senza poi riuscirci. Al momento risulta accusata di omicidio volontario ed è detenuta presso il carcere di Borgata Aurelia. Ieri durante l’udienza preliminare l’avvocato difensore della donna, l’avvocato Ernesto Tedesco, ha avanzato richiesta di giudizio abbreviato condizionandola però ad una integrazione probatoria. E’ stato così chiesto un approfondimento relativo allo stato di salute della donna con l’ausilio di una perizia psichiatrica. Il gup Massimo Marasca, ritiratosi in camera di consiglio, ha accolto l’istanza e rinviato l’udienza al 18 aprile. In quella sede sarà individuato il medico che avrà l’incarico di redigere la perizia psichiatrica.
MARINA DI SAN NICOLA, OMICIDIO VALENTINI: GIUDIZIO ABBREVIATO PER LA PRESUNTA ASSASSINA
