Ercole Furia è un appassionato di volo ed è particolarmente affascinato dalle “macchine volanti” che ritrae con la perizia dell’illustratore e la liricità compositiva e cromatica propria dei pittori. Nei 15 dipinti in esposizione a Roma a “Lo Zodiaco”, prestigioso ristorante della Capitale (Viale del Parco Mellini, 88/92), la specificità tecnica dell’illustrazione è utilizzata da Furia per rappresentare, attraverso il mezzo pittorico, una realtà che in questa occasione ha come protagonista aerei da ricognizione e da combattimento delle nostre forze armate e dei corpi di polizia italiani e stranieri ripresi in volo in missioni ricognitive o a terra pronti al decollo. Sono opere che, al di là del loro valore artistico e della loro bellezza estetica, assumono valore sociale di testimonianza al tempo stesso informativa e culturale. Un intenso verismo definisce questi frammenti di realtà che, filtrati attraverso il pensiero dell’artista, divengono luoghi della memoria che affascinano l’osservatore e lo coinvolgono nella “vicenda” narrata grazie all’intuizione del taglio compositivo dell’immagine e la meditata elaborazione del tessuto pittorico che lasciano spazio alla dimensione emozionale. Quella di Ercole Furia è una tecnica sviluppata al servizio di una figurazione iperrealista, al di fuori delle tendenze alla moda, incentrata su una straordinaria pulizia estetica del segno e da una resa pittorica che non cade mai in una raffigurazione di maniera e che, pur traendo origine dalla tradizione, si impone come innovativa nell’ambito della figurazione moderna. Numerose le opere commemorative realizzate da Ercole Furia per ricorrenze di eventi, come il 40° Anniversario dell’Apollo 11, il 19° Anniversario della strage di Via D’Amelio a Palermo, il 10° Anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle di New York, il 70° Anniversario del lancio dei paracadutisti, nel settembre 1943, nella pianura di Monterotondo (Roma), il 90° Anniversario dell’Aeronautica Militare, il 70° Anniversario della Repubblica Italiana. Grazie alla sua profonda conoscenza dei mezzi in dotazione alla Forze Armate e alle sue doti di ritrattista di persone e “luoghi”, alcuni suoi dipinti sono stati inseriti in numerosi calendari istituzionali civili e militari ed esposti in occasione di eventi dedicati ai temi dello spazio e del volo. Sue opere sono conservate nelle raccolte del Museo del Compendio Garibaldino a La Maddalena (Sassari) e del Museo Storico Nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana a Vigna di Valle (Bracciano – Roma). Vittorio Esposito
