venerdì, Maggio 17, 2024

ASCANI: “IL MIO OBIETTIVO RESTA LADISPOLI. LA CITTÀ È AL CENTRO DI OGNI MIO DIBATTITO ANCHE NELLE SEDI ISTITUZIONALI ROMANE”

Nel percorso di avvicinamento alle elezioni comunali che a Ladispoli porteranno all’elezione del nuovo Sindaco, non potevamo non fare qualche domanda ad un personaggio di spicco della politica locale: Federico Ascani. Una lunga chiacchierata sulle questioni più importanti per la città e anche sui temi che maggiormente stanno interessando l’opinione pubblica, come l’ormai celebre brindisi “alla Guardia di Finanza”, i sequestri lungo la costa, le Primarie del Centrosinista e la situazione politica generale, sia a livello cittadino che nazionale. Impossibile non partire con una domanda sul “caso del brindisi”. Ascani, liberamente, ci spiega realmente cosa è successo? Cosa vuole dire sull’accaduto? Credo che si sia già detto tanto. Quindi coglierei l’occasione solo per lodare in modo chiaro e serio l’operato delle Guardia di Finanza ringraziandoli per il lavoro che svolgono Affrontiamo un tema scottante per Ladispoli: quello legato ai campeggi e alle problematiche della costa. La Di Girolamo ha imputato la situazione attuale a “40anni di mancata attenzione alla pianificazione del territorio”. Qual è la sua posizione? Abbiamo incaricato tecnici competenti in materia per trovare le giuste soluzioni. Occorrerà poi intervenire con i successivi passaggi per completare l’iter. La situazione non è semplice ma va affrontata. Primarie Centrosinistra, non ci permetteremo di chiederle con chi si schiera tra i candidati PD Marco Pierini e Silvia Marongiu, ma semplicemente un parere. Per la conoscenza umana e politica che ha di entrambi, un motivo per cui votare Pierini? Un motivo per votare la Marongiu? In ogni caso, lei sarà candidato per il Consiglio comunale sì? Per Pierini dico esperienza e capacità amministrativa. Per Marongiu dico militanza di partito e rinnovamento. In ogni caso io mi ricandidero’ per il Consiglio Comunale, anche perché ha una valenza doppia, in quanto se non dovessi essere eletto ancora consigliere comunale decadrei automaticamente anche da consigliere metropolitano. Quindi possiamo dire che Ladispoli oltre al candidato sindaco e ai consiglieri comunali sceglierà anche se mantenere un Consigliere per la provincia. Lei più volte ha declinato l’ipotesi di una sua candidatura a Sindaco di Ladispoli. Per caso il suo obiettivo si è spostato a Roma? Sta valutando o ha ricevuto proposte per le Regionali o le Politiche del 2018? Lei è giovane e preparato e oltre che a Palazzo Valentini sarebbe davvero utile per il nostro territorio un rappresentante alla Pisana … che ne pensa? No, nulla di tutto questo. Il mio obiettivo resta Ladispoli; so che ormai la coerenza è una cosa rara in politica, ma ho cercato di mantenere l’impegno preso. Nel momento che ho scelto di ricandidarmi in Città metropolitana ho scelto di non candidarmi a sindaco. Oggi Ladispoli ha il capogruppo del PD a Palazzo Valentini e credo di poter essere molto utile anche cosi alla mia Città. Non perdo occasione di mettere Ladispoli al centro di ogni dibattito nelle varie sedi istituzionali romane. E questo mi riempie di orgoglio. Le Città delle Metropoli è il suo gruppo di appartenenza nel Consiglio Metropolitano. Cosa avete posto all’attenzione della Sindaca Raggi per il nostro territorio in questi mesi? Glielo state ricordando che la frana sulla Settevene Palo è lì da tre anni? Un esempio tangibile e recente dell’impegno per la nostra Città sono i lavori del collettore di via Odescalchi, che consentirà di alleggerire la rete durante le piogge intense scaricando direttamente le acque bianche nei fiumi e diminuire i rischi di allagamenti durante i nubifragi. Questo è un finanziamento della Città metropolitana e il lotto attualmente in cantiere è per circa un milione di euro, comprensivo delle spese per rifare l’asfalto della strada. Ho lottato a Palazzo Valentini per non perdere questo finanziamento. Ma tante altre sono le questioni che si affrontano per il nostro territorio; ricordiamo le questioni delle scuole superiori (l’ultima sui riscaldamenti); aver fatto ripartire l’iter per il palazzetto sportivo, e molto altro; Per quanto riguarda la Settevene Palo non perdo occasione in consiglio metropolitano per porre la questione al centro del dibattito. Ho lavorato intensamente per far sistemare il primo tratto crollato e durante i mesi che abbiamo governato l’ente l’abbiamo rimesso su in somma urgenza; adesso non si capiscono i ritardi per completare di sistemare i restanti danneggiamenti e non mi daro’ pace finche’ non verrà rimessa in sesto questa importante strada. Spostiamo ora l’attenzione sul Partito Democratico. Sono stati mesi da film horror quelli appena trascorsi a livello nazionale. La debacle del Referendum, le dimissioni di Renzi da Premier e da Segretario, la scissione, la nascita dei DP. Questa crisi di partito quanto influirà secondo lei sul voto alle Amministrative di Primavera? Certamente è una fase di cambiamento del partito. Sono stati fatti alcuni errori già evidenziati anche dagli attori protagonisti; Io ci aggiungo quello sulla riforma del lavoro. Si poteva fare molto di più. Penso alla questione sull’articolo 18. Ho accettato la scommessa di cambiamento ma si doveva e poteva pretendere di più sulla stabilizzazione dei lavoratori. Comunque non credo che la soluzione possa essere la scissione. Continuo a credere nel rinnovamento all’interno del Pd che secondo me resta la migliore forza di governo per il Paese. Daro’ ancora fiducia a Renzi come segretario. Credo che metterà molte energie in campo perché per lui sarà l’ultima chance. Per lo meno per quanto mi riguarda. Concludiamo non con una domanda, ma con un suo auspicio. Poche settimane alle elezioni e alla conclusione dell’era di Paliotta a Ladispoli. Cosa lascia alla città secondo lei il Sindaco dopo dieci anni? E indipendentemente dalle appartenenze politiche, cosa si augura per il futuro della città? Difficile sintetizzare dieci anni; Posso dire che si sono fatte molte cose e che governare oggi un comune non è una cosa semplice. Mi auguro che la città possa continuare a crescere. Lo sviluppo economico della città è fondamentale. Mi auguro una Ladispoli sempre più punto di riferimento del territorio. Spero che tutto cio’ possa essere fatto soprattutto scommettendo di più sul settore turistico. Vorrei impegnarmi ancora per poter aiutare la mia città in questo percorso e convincere ancor di più i miei colleghi a crederci insieme a me. Forse non sono stato sufficientemente bravo a sensibilizzarli abbastanza e crederci fino in fondo. Saro’ sempre a disposizione per questo anche al di fuori delle appartenenze e aggiungo anche al di fuori dell’attività amministrativa, per amore della mia Città!
Riccardo Dionisi

Redazione
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