venerdì, Maggio 3, 2024

PIO DE ANGELIS: “TUTELERÒ I CITTADINI PROPRIO COME UN BUON PADRE DI FAMIGLIA”

In pochi ci aspettavamo una sua ridiscesa in campo in prima persona. Nel 2012 partecipò alle primarie del Centrosinistra venendo sconfitto da Celestino Gnazi, che si fermò al primo turno senza accedere al ballottaggio. Pio De Angelis, stimato professionista di Cerveteri, veterinario di fiducia di tanti amanti degli animali, politico d’esperienza e per lungo tempo portabandiera del Partito Socialista Italiano, pochi giorni fa ha annunciato la sua decisione di candidarsi a Sindaco di Cerveteri in vista delle Elezioni Amministrative della Primavera 2017. Oggi lo intervistiamo. Quali progetti propone per la Città? Con quali motivazioni ha deciso di metterci la faccia in prima persona? De Angelis, su quali punti si baserà il suo programma elettorale? Ce ne può parlare in breve? “Principalmente su 7 punti. Il programma si baserà in primis sul rafforzamento della sicurezza nel territorio, sulla cultura e sul rispetto per l’ambiente. Lavorerò per riportare etica e moralità nella politica che deve essere al servizio del cittadino. Lavorare per creare un forte senso di appartenenza al territorio di Cerveteri, valorizzando le nostre eccellenze agroalimentari e archeologiche. Dare un futuro occupazionale ai giovani, una maggiore attenzione per l’edilizia scolastica e sportiva e nuove infrastrutture per i diversamente abili. Oltre ovviamente a risolvere la vicenda Cimiteri, dato che nell’ultimo periodo i morti a Cerveteri hanno difficoltà ad essere seppelliti”. Domanda classica ad ogni candidato sindaco.In caso di elezione, su cosa si concentrerà nei primi 100 giorni? “Ciò che reputo e la cittadinanza ritiene più urgente: garantire a tutti una maggiore sicurezza, migliorare il servizio raccolta rifiuti urbani e un urgente adeguamento dei cimiteri”. Quante liste sosterranno la sua candidatura a Primo Cittadino? Quando saranno presentate alla Stampa e alla popolazione? Chi comporrà le sue liste? “Entro una ventina di giorni presenterò alla stampa tutta e alla popolazione la lista che mi sosterrà. Sarò sostenuto solamente da una lista, un gruppo di cittadini che vivono in tutto il territorio comunale, che vivono e investono con passione le proprie risorse economiche, lavorative e intellettive nel territorio”. Così come fatto ad altri le chiediamo: si parla spesso della possibilità di creare un comune unico tra Cerveteri e Ladispoli. Qual è la sua posizione sull’argomento? “Partirei dicendo che io considerai un errore già la divisione dei due Comuni nel lontano 1972. Quindi sì, sono totalmente d’accordo con la riunificazione di Cerveteri e Ladispoli. Partendo dai servizi, da gestire in condivisione, fino all’unità politica e istituzionale”. Lei è stato tra gli oppositori più agguerriti del Sindaco, in particolar con il comitato ‘Pascucci a casa’, di cui lei era tra i promotori. In cosa ha fallito secondo lei l’attuale Amministrazione? “Io sono stato il promotore del Comitato ‘Pascucci a casa’ e subito dopo hanno aderito forze politiche, comitati, liste civiche. L’obiettivo del comitato, constata la totale assenza delle opposizioni era quello di dare una scossa a un’amministrazione comunale che dopo due anni e mezzo aveva totalmente disatteso i programmi elettorali. 5400 firme non sono poche. Penso che avrebbe dovuto ringraziarmi il Sindaco, gli stavo offrendo l’opportunità di spiegare a tutti quei cittadini che sono venuti a firmare la sua totale inefficienza programmatica”. Da attenti osservatori ci aspettavamo che il centrosinistra di Cerveteri emulasse quello di Ladispoli, con delle primarie di coalizione. Qui invece, le primarie saranno relative solamente al PD, con Franco Borgna e Juri Marini. Avrebbe preso parte a delle Primarie di coalizione? Non pensa che “spacchettare” in questo modo il centrosinistra possa spianare la strada ad altri candidati, magari proprio al Sindaco uscente? “Sono un socialista, e nella breve vita del Partito Democratico non ho mai letto la parola socialista. Lo considero alternativo al mio modo di fare politica, per cui le loro vicende interne non mi interessano”. Vogliamo chiudere questa nostra intervista offrendole l’opportunità di fare un appello. Così, a ‘cuore aperto’ … il candidato sindaco di Cerveteri Pio De Angelis e le liste che lo sostengono meritano fiducia perché? “Per gli stessi motivi per cui da tanti anni i cittadini mi hanno dato fiducia per la mia professionalità come Medico Veterinario. Così come nella mia vita privata e professionale, da Sindaco curerò gli interessi dei cittadini come un buon padre di famiglia”. Ringraziamo Pio De Angelis per la disponibilità nell’averci rilasciato questa intervista e gli auguriamo un buon lavoro.
Riccardo Dionisi

Redazione
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