Da Juri Marini, candidato alle Primarie del Partito Democratico di Cerveteri, riceviamo e pubblichiamo: “L’amico Franco Caucci lo ha chiesto attraverso Baraonda, il compagno Luciano Romeo su Facebook, ma è una domanda che si pongono diversi altri iscritti ed elettori del partito: “dopo le Primarie del Pd, si farà una nuova coalizione e quindi ulteriori nuove Primarie di coalizione?”. Sul tema mi sono già espresso, ma vorrei approfittare anche dell’ospitalità di Baraonda per rinnovare la mia posizione. Presentando la mia candidatura ho avuto modo di dichiarare due cose molto chiare: primo, non è mia intenzione ripartire da zero per andare a costruire in fretta e furia una nuova coalizione; secondo, sono contrario ad ulteriori eventuali Primarie dopo quelle del Partito del 19 marzo prossimo. Personalmente sono sempre stato convinto che aggregazioni troppo ampie non siano di norma una dimostrazione di buona politica. E comunque, l’ipotesi di una coalizione poteva andar bene se il percorso fosse iniziato prima, qualche anno fa, o al limite anche qualche mese fa, quando avrebbe potuto svilupparsi, a monte, un lavoro comune di confronto, approfondimento, elaborazione. Oggi, invece, così a ridosso delle elezioni, sarebbe troppo tardi, non avrebbe più alcun senso. Anzi,riaprire tavoli e trattative all’ultimo secondo rischierebbe di trasformarsi nel solito giochino al ribasso, in qualcosa di poco chiaro e poco trasparente. A mio avviso quindi, e a questo punto, le uniche coalizioni possibili sono quelle in aggiunta al Pd. In altre parole: dopo quelle del Partito Democratico, non ci saranno ulteriori Primarie di coalizione. Mentre le forze civiche che vorranno sostenere il candidato e il programma che saranno scelti dalla base del Pd domenica prossima, potranno tranquillamente aggiungersi al nostro progetto. In tal caso saranno ovviamente le benvenute e condivideranno con noi le future, eventuali, responsabilità di governo. Trovo infine corretto precisare che tali affermazioni rispecchiano il mio pensiero e quindi valgono per me, ossia nel caso dovessi vincere io. Ma proprio per questo lo dichiaro prima: anche su questo punto, come su tutti gli altri del programma, chiedo una conferma e una ratifica, attraverso il voto, da parte degli amici e dei compagni che parteciperanno alle Primarie del Pd domenica prossima. Spero che con questo ulteriore chiarimento (almeno per quanto mi riguarda) si chiudano finalmente e definitivamente le porte a tutte le stravaganti voci su strani inciuci, caminetti segreti, trattative sottobanco con altri fantomatici personaggi del territorio. Dove c’è trasparenza, i giochetti dei soliti detrattori si dissolvono in fumo”.
