Cerveteri, ancora disagi a Campo di Mare: l’acqua è insufficiente

Cerveteri – Ancora disagi insostenibili per i cittadini di Campo di Mare per l’approvvigionamento idrico. Infatti dopo un guasto nei giorni precedenti il flusso è stato ripristinato con una quantità di acqua molto inferiore a quella necessaria tanto che non si riesce ancora a soddisfare le esigenze di tutte le utenze sopratutto dei piani alti.
Tutto ha origine martedì quando la società Ostilia aveva comunicato che a causa di una riparazione che Ferrovie dello Stato stava effettuando sulla condotta che porta l’acqua al serbatoio di Campo di Mare si potevano verificare problemi di approvvigionamento idrico.
Mercoledì, si è annunciato, che la società RFI stava ultimando i lavori di riparazione alla condotta idrica, tuttavia essendo la rete idrica ed i serbatoi di accumulo completamente vuoti, era necessario pazientare ancora qualche ora per l’aumento del flusso idrico.
Infine ieri, arriva un ulteriore aggiornamento da parte del sindaco Pascucci sul fatto che «RFI – Ferrovie dello Stato nel tardo pomeriggio di mercoledì, effettuata la riparazione, ha ripristinato il flusso, ma inviando al comprensorio di Campo di Mare una quantità d’acqua pari a meno della metà di quella necessaria, in quanto vista la necessità di dover rimettere in pressione la condotta, che era completamente vuota, era necessario farlo moderatamente onde evitare nuove rotture». «RFI questa mattina (ndr ieri) – conclude il sindaco Pascucci – ha subito ripreso le operazioni di carico della condotta. In queste condizioni ovviamente, anche se migliorata la situazione rispetto al giorno precedente, non si riesce ancora a soddisfare completamente la richiesta di tutte le utenze soprattutto quelle dei piani alti. Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi della situazione».
La cautela è giustificata dal rischio di nuove rotture, ma c’è da chiedersi quando e come una zona in questo periodo ad alta densità turistica possa essere messa nella condizione di non dover patire questi disagi, aggravati anche dalle elevate temperature di questi giorni.