Latina – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina hanno eseguito nel pomeriggio di ieri un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili, per un valore stimato in circa 10 milioni di euro, nei confronti di C.P. commercialista sessantaseienne di Latina. La misura segue al sequestro disposto dal medesimo Tribunale e deriva dagli accertamenti di polizia tributaria e giudiziaria. Le Fiamme Gialle hanno accertato il professionista, da anni operante a Latina, è risultato coinvolto a partire dagli anni 2000 in almeno 12 procedimenti penali in qualità di amministratore di diritto o di fatto di decine di società ed è stato indagato per frodi fiscali e per reati di bancarotta fraudolenta sottraendo al fisco diversi milioni di euro. Grazie ai proventi dell’evasione fiscale acquistava numerosi beni immobili situati su tutto il territorio nazionale intestati a società e terze persone per preservarli da eventuali provvedimenti ablatori dell’autorità giudiziaria. Un patrimonio di entità sproporzionata rispetto ai modesti redditi dichiarati al Fisco il commercialista non è riuscito a giustificare e che pertanto il Tribunale di Latina ha confiscato, confermando il provvedimento di sequestro. Tra i beni confiscati rientrano 53 immobili in diverse città di tutta Italia, 6 auto, l’intero capitale sociale di due società di capitali esercenti l’attività di costruzione di edifici e di compravendita immobiliare, conti correnti detenuti presso diversi istituti di credito per un valore complessivo stimato in circa 10 milioni di euro.